Falcomatà: “Accolgo l'appello di Praticò per aiutare la Reggina ad avere un sponsor”

FalcomataPraticodi Angela Panzera - Il sindaco reggino, Giuseppe Falcomatà accoglie l'appello lanciato dal presidente della "Reggina", Mimmo Praticò. Come riportato questa mattina dal quotidiano "Cronache delle Calabrie" c'è l'impegno istituzionale di Palazzo San Giorgio per "aiutare" gli amaranto nella ricerca di uno sponsor. Il patron della compagine, guidata da mister Karel Zeman, nelle settimane scorse aveva sottolineato come al momento nessuno sponsorizza la prima squadra. I grandi sacrifici della società hanno portato a siglare accordi per singole partite, ma di fatto sulla maglia degli amaranto nessun logo campeggia. Il primo cittadino Falcomatà quindi «ha ricevuto con grande senso di responsabilità l'appello lanciato da Praticò». «Fino a qualche anno fa era consentito agli enti pubblici- ha affermato il sindaco- di sponsorizzare le squadre. Quello che si può fare è essere in questo caso da "facilitatore"; nel senso che per quelle che sono le possibilità, e con tutte le attenzioni del caso, si può provare a poter portare in città, o mettere in contatto una grande azienda, uno sponsor, che possa sposare il progetto imprenditoriale. Bisogna avere però, la certezza che dietro l'imprenditore e azienda ci siano altri "soggetti", questo è fondamentale. È del tutto evidente che una società non legata ad uno sponsor, oltre quelle che possono essere legate alle agevolazioni fiscali nell'inserire il nome nella maglia, non ha in qualche modo un ritorno economico ed è chiaro che si fa fatica a programmare lo sviluppo della stagione sportiva». «C'è quindi l'impegno ufficiale di Palazzo San Giorgio?», gli è stato chiesto. «Si, ha continuato Falcomatà. La squadra, la Reggina, è sport ma è molto di più. Sono d'accordo quando Pratico afferma che è un "fattore" sociale. Entro il 28 febbraio, ha garantito il primo cittadino, organizzeremo un incontro pubblico, nella massima trasparenza, qui a Palazzo San Giorgio. Contatteremo, oltre alla società, le associazioni di categoria, la Camera di Commercio e le aziende. D'altronde è al Comune che abbiamo presentato la squadra. Accolgo quindi questo impegno e sostengo che esso deve essere proprio una "chiamata a raccolta" per tutti».

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La settimana scorsa sui social, ma anche "fuori", la società e la squadra amaranto sono state investite da un'accesa polemica dopo quanto sostenuto dai giornalisti Alfredo Auspici e Francesco Polimeni, autori dello storico programma televisivo "Chistisimu" che attraverso "Facebook" avevano affermato di essere stati, addirittura, "allontanati" dal Sant'Agata. Molti tifosi si sono indignati, e in alcuni casi sono anche state scritte parole che sconfinavano in un vero e proprio attacco alla "Reggina", ma il presidente Praticò in un'accesissima conferenza stampa ha chiarito la vicenda. Sulla "polemica" Falcomatà interviene a gamba tesa. «Da reggino, da sportivo e da tifoso sono io adesso a lanciare un appello. Occorre richiamare l'unità. Dalle situazioni difficili, come possono essere momenti di tensione interna, di incomprensioni, di difficoltà oggettive di classifica in questo caso, ci si tira fuori non soltanto con la professionalità dei giocatori e le capacità e l'assetto tecnico- tattico della squadra. Ma ci si tira fuori se intorno c'è un ambiente sereno. Perché lavorare con la consapevolezza che c'è una città, una tifoseria che ti "spinge" è molto diverso dal sentirsi solo o sapere che ci sono frazioni. Le frazioni non portano mai a nulla. Il mio appello è che bisogna ricomporre questa polemica per il bene della squadra. A prescindere dalle posizioni sono tutti tifosi- ha concluso- e va messo davanti il bene della squadra e oggi e maggior ragione quando si è in una situazione che non è tranquilla, per la classifica, e ciò non è un dettaglio di poco conto anche perché uno sponsor serio, che sposi un progetto a medio-lungo termine, lo fa con più facilità se si rimane fra i professionisti. Quindi occorre ricomporre la situazione e richiamare all'unità».