Reggio, nasce alla “Mediterranea” un Centro di ricerca internazionale sui diritti umani

Continua a produrre importanti frutti l'impegnoscientifico sul piano internazionale di un gruppo di giovani studiosi dell'Università "Mediterranea", composto dai proff. Angelo Viglianisi Ferraro, Amalia Di Landro, Tiziana Rumi, Domenico D'Amico e Stefania Romeo, già inseriti in almeno tre reti di ricerca extra-statali (con docenti dei Paesi iberici, con le Università dell'Est Europa e con circa 40 Atenei dell'America Latina).

Nei giorni scorsi, il salto di qualità.

È stato, infatti, costituito il MICHR (Mediterranea International Centre for Human Rights Research), al quale saranno invitati a dare il proprio contributo tutti i professori reggini interessati a collaborare nella realizzazione delle varie attività che verranno promosse in Italia e all'estero. Ma, soprattutto, come è possibile apprendere dal sito ufficiale del Centro (www.michr.unirc.it), ben 80 autorevolissimi professori di tutti e cinque i Continentihanno deciso di far parte del Comitato Scientifico dell'organismo in questione: tra questi figurano, per la "Mediterranea", oltre allo stesso Rettore (prof. Pasquale Catanoso) e al Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia (prof. Francesco Manganaro), i proff. Francesco Bagnato, Giovanni D'Amico, Massimiliano Ferrara, Attilio Gorassini e Melania Salazar.

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Il Centro – che ha tra le sue finalità lo studio, la ricerca e la formazione nel settore dei Diritti Umani, attraverso un approccio interdisciplinare ed un approfondimento scientifico (anche di tipo comparato) –godrà del prezioso apporto di Presidi di Facoltà, Direttori e Vice-direttori di Dipartimento o di Centri internazionali di eccellenza nel campo del diritto, Prorettori con importanti deleghe nei propri Atenei, Direttori di Riviste, appartenenti ad Università di tutto il mondo (alcuni dei quali fra i più rinomati in Europa e non solo, come la Humboldt-Universitätdi Berlino, la University of Cambridge,l'Université libre de Bruxelles,l'Universidade de Coimbra, l'Université de Strasbourg, la "Complutense" de Madrid o la Universidad de Buenos Aires).

Il MICHR si propone di realizzare la promozione di un continuo confronto critico e la mobilità (sia pur solo di breve durata) degli studiosi di oltre 120 università partner, chiamate a collaborare tramite lo svolgimento di attività di ricerca congiunta ed un costante scambio di idee, che si realizzerà anche grazie all'organizzazione di convegni, incontri di formazione, giornate di studio e tavole rotonde, presso le varie sedi universitarie nelle quali sono strutturati i ricercatori aderenti al Centro.

Il significativo sostegno organizzativo del responsabile dell'ufficio Erasmus di Reggio Calabria (arch. Daniele Sandro Politi) e di 5 giovani laureandi in Giurisprudenza (Pietro Alessandro Fulco, Roberta Pellegrino, Salvatore Ruggiero, Alberto Sapienza e Federico Zindato) consentirà al MICHR di offrire opportunità formative di altissimo valore per gli studenti della "Mediterranea", i quali potranno partecipare alle conferenze e ai seminari organizzati con i professori delle università amiche e saranno incoraggiati a svolgere brevi periodi di studio e ricerca all'estero (anche per la compilazione delle proprie tesi di laurea), assistiti dai docenti stranieri (ed usufruendo di particolari convenzioni stipulate con le Università partner).

Giovedì 9 febbraio, a partire dalle ore 9:00, verranno formalmente avviate le attività del Centro, in Aula Magna di Architettura, con una "Giornata sui diritti umani in Ateneo", organizzata in collaborazione con la Dirigente del Liceo Scientifico "L. Da Vinci" (prof.ssaGiuseppina Princi) e con le principali associazioni impegnate sul territorio in settori legati al tema della Manifestazione:Unicef Italia;Croce Rossa Italiana; Lega italiana dei diritti umani; Associazione Biesse; Associazione Fidapa; Europe Direct (di Reggio Calabria e di Gioiosa Jonica); Amnesty International; Associazione Calabria-Spagna; Compagnia Pagliacci Clandestini; e GREECE – Persone che incontrano Persone (i cui responsabili faranno delle testimonianze ed illustreranno il Progetto umanitario con video e grazie alla mostra fotografica di Pietro Politi).

Sono previsti gli interventi, oltre che del Rettore e di altre alte cariche della "Mediterranea", dei dott. Nicola Irto, Presidente del Consiglio Regionale; Federica Roccisano, Assessore regionale all'Istruzione e alle Politiche Giovanili; Eduardo Lamberti Castronuovo, già Assessore provinciale alla Cultura; e Anna Nucera, Assessore comunale all'Istruzione.