Ndrangheta negli appalti pubblici, la soddisfazione di Morra (M5S): "Avanti per smantellare economia criminale"

"Esprimiamo grande soddisfazione ed invitiamo gli inquirenti della Dda di Reggio Calabria e Catanzaro ad andare avanti, oggi hanno ordinato il fermo di 35 imprenditori di 54 società, sparse in tutta Italia e molte della quali con sede a Roma, legati probabilmente alle cosche dell'ndrangheta e che avevano messo le mani sulla maggior parte degli appalti delle opere pubbliche in Calabria e non solo, truccandoli illecitamente". Lo dichiara il senatore M5S Nicola Morra. "Le accuse sono pesantissime e vanno dall'associazione per delinquere di tipo mafioso, all'associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d'asta, alla turbata libertà degli incanti, alla frode nelle pubbliche forniture, alla corruzione e falso in atti pubblici", prosegue Morra. "La Calabria, dunque, e non solo, a quanto emerge dalle indagini, dilaniata dalle associazioni criminali che si infiltrano illecitamente, con la compiacenza e complicità di funzionari e dirigenti pubblici, nonché dei politici, negli appalti pubblici, sottraendo denaro pubblico allo Stato e dunque ai cittadini - prosegue Morra - Questo dimostra, quanto la corruzione e le infiltrazioni criminali nelle opere e negli appalti dello Stato siano capillari ed estese su tutto il territorio nazionale. Il Governo deve fare quello che fino ad oggi non è stato mai fatto. Servono norme serie di contrasto alla corruzione e alla trasparenza degli appalti. Serve il Daspo, cioè l'interdizione perpetua per tutti coloro, imprenditori, politici, funzionari e dirigenti pubblici, che sono condannati per reati come quelli contestati oggi dalla Dda". "Chiediamo ai cittadini di dar fiducia allo Stato , per i magistrati che ogni giorno combattono le mafie e sono persone serie, facciamo rete con loro e diventiamo uno scudo compatto per queste persone che lavorano per la collettività. Ringraziamo la magistratura e la Guardia di Finanza e continuiamo a segnalare e denunciare dando linfa a chi può aiutarci a risollevare questo paese", conclude Morra.

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