Aeroporto dello Stretto, centrodestra: "Manca idea per rilancio sistema"

"Bisogna ragionare con gli occhi della prospettiva, evitando di incorrere in dietrologie improduttive e talvolta mistificatorie, sulle responsabilità dello stato di crisi dell'Aeroporto di Reggio Calabria". Lo ha detto, nel corso di una conferenza stampa, il presidente del gruppo regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolò.

"A noi non piace lo scaricabarile - ha continuato Nicolò - ma avevamo già detto al presidente Oliverio della nostra insoddisfazione rispetto ai contenuti del Piano regionale dei Trasporti in cui manca una chiara idea del rilancio del sistema aeroportuale calabrese e di quello reggino in particolare. Occorre ancora aggiungere che a tutt'oggi non sono pervenuti i finanziamenti devoluti dal Consiglio regionale con il Bilancio 2017 alla gestione commissariale della Sogas, senza i quali la conseguenza sarà la consegna dei libri contabili in Tribunale e la messa in libertà, giusto per usare un eufemismo, del personale della società, cioè l'anticamere dei licenziamenti".

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All'incontro con i giornalisti ha partecipato anche il capogruppo della Casa delle Libertà, Francesco Cannizzaro, secondo il quale "manca al momento una decisa volontà da parte del centrosinistra di affrontare la crisi dell'aeroporto di Reggio Calabria in maniera rispondente allo stato delle cose. In Consiglio regionale sono stati presi impegni per Sibari, con un aeroporto da costruire, forse anche per tenere buona l'opinione pubblica di quell'area, mentre qui, a Catanzaro e a Roma non trovano una comune posizione per scongiurare l'abbandono di Alitalia e per evitare il default totale dell'infrastruttura. Noi continueremo comunque a vigilare considerato che troppe volte i dirigenti calabresi del Pd sono stati smentiti dai fatti perché incapaci di ottenere una credibile interlocuzione con il Governo centrale".