Tra gli "esempi di legalità" del premio Ambrosoli anche Adriana Musella

musella adriana 500Esempi di legalita' e della difesa dello Stato di diritto. Questo il tema al centro del premio Giorgio Ambrosoli consegnato questa sera al Piccolo Teatro Grassi di Milano. Presenti la vedova Annalori e il figlio dell'avvocato assassinato nel 1979, Umberto Ambrosoli, ex candidato presidente di Regione Lombardia e ora presidente di banca BPM. "I premiati di quest'anno sono per noi linfa vitale di legalita'. Perche' fanno e non commemorano, con il loro esempio. E sono testimoni e continuatori ogni giorno dell'azione di Giorgio Ambrosoli" ha detto Annalori Ambrosoli, presidente del Premio in apertura dell'evento. Quest'anno sono 4 i riconoscimenti assegnati, 2 i premi speciali, 5 le menzioni e una novita', il premio europeo assegnato al giornalista scozzese Andrew Jennings. Tra i primi quattro premiati Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi e oggetto di intimidazioni mafiose; Vincenzo Ciotola, preside dell'Istituto Tecnico Informatico Galileo Ferraris di Scampia; Adriana Musella, figlia dell'imprenditore ucciso dalla 'ndrangheta nel 1982 a Reggio Calabria, e attivista del coordinamento nazionale antimafia; infine Mariella Russo, preside "coraggio" dell'istituto comprensivo di Rosarno, nella piana di Gioia Tauro, terra fra le piu' martoriate dalla mafia imperante negli affari del porto. Fra i menzionati speciali l'imprenditore del Vibonese e testimone di Giustizia Salvatore Barbagallo e il giornalista AGI Paolo Borrometi. Ricevono un riconoscimento anche Luigi Nocerino e Andrea Franzoso, di Ferrovie Nord Milano, licenziati perche' hanno denunciato le situazioni di illegalita' dell'azienda in cui lavoravano dando avvio ad un'inchiesta della magistratura.

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