Motta SG (RC), Crea: “Irrisolto il problema riscaldamento scuole. Aule fredde e bambini a lezione con i giubbotti”

"In questi giorni di freddo che ancora le previsioni portano ulteriore abbassamento di temperatura e maltempo, è necessario provvedere con immediatezza a riscaldare tutti gli edifici scolastici, il poliambulatorio e la guardia medica di Motta.
Non tutti i locali scolastici sono riscaldati e quelli riscaldati hanno un funzionamento insufficiente e nella maggior parte dei locali risulterebbe completamente assente, ciò si può ripercuotere sulla salute dei bambini che sono costretti a passare da un ambiente riscaldato a un ambiente privo di riscaldamento (corridoio, servizi igienici).
Con riferimento alla scuola elementare D. Cozzupoli di Lazzaro risulterebbe che in un'aula sarebbero presenti un condizionatore e un termoconvettore non funzionanti. Nella scuola materna di Lazzaro, le due aule sarebbero muniti di riscaldamento, mentre gli altri locali ne sarebbero privi e si farebbe uso di stufette elettriche. I riscaldamenti nella scuola elementare di Sant'Elia di Lazzaro non funzionerebbero, almeno fino a qualche giorno fa. Sarebbe opportuno verificare se i vecchi impianti elettrici siano stati messi a norma, non è che qualche mattina troviamo le scuole in fiamme.
Anche il poliambulatorio e la guardia medica di Motta sono privi di riscaldamento, anche qui uso di stufette elettriche. Nella considerazione che i pazienti (quindi ammalati) per fare un elettrocardiogramma e visita cardiologica o visita pneumatologica si devono svestire appare più che mai necessario che l'ambiente sia riscaldato.
Lo stato di fatto sopra evidenziato lascia intravedere la necessità che siano eseguite immediate verifiche tendenti ad accertare se tutti gli edifici scolastici, il poliambulatorio e la guardia medica di Motta S.G. siano muniti di riscaldamento, se gli stessi funzionano e se la temperatura dell'ambiente rispetta la media legale. Va decisamente ricordato che nella lista beneficiari del POR Calabria FESR 2007/2013, l'Istituto comprensivo di Motta SG risulta beneficiario di finanziamenti pubblici anno allocazione 2013, per le seguenti operazioni: Isolamento termico euro 125.828,56; infissi esterni scale euro 8.918,78; impianto condizionamento euro 213.803,07. Dette somme alla data del 26 febbraio 2016 non erano state utilizzate.

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Con segnalazione del 13 settembre 2016 si comunicava , tra l'altro, che presso la scuola Media F.Jerace e la scuola elementare D.Cozzupoli di Lazzaro erano in corso i lavori per l'attivazione dell' impianto di riscaldamento, consistenti nell' installazione di "termoconvettori. Si poneva in risalto che nelle condizioni in cui si trovano gli edifici scolastici, realizzare un impianto di riscaldamento senza un intervento di isolamento termico è come mettere il riscaldamento all'aperto. L'impianto di riscaldamento "tampone" presso le precitate scuole probabilmente è stato fatto alla meno peggio e sicuramente non dietro uno studio tecnico/volumetrico degli ambienti. Dai risultati ci fa pensare che il Comune, come si suol dire, non ci abbia messo il naso. Ci verrebbe da chiedere se la dirigente scolastica abbia chiesto l'intervento al Comune e se l'Azienda Sanitaria Provinciale abbia accertato e verificato la mancanza di condizionamento.
Ribadiamo la necessità urgente di un check-up tecnico/statico di tutti gli edifici pubblici del Comune di Motta SG, cosa peraltro prevista dalla legge, e tenere in vita quelle strutture che hanno i requisiti di legge ed eliminare per le mille carenze che riguardano altre segnalazioni quelli che non hanno possibilità di sopportare interventi di grande manutenzione e stabilità e di coibentazione. Rendere le strutture sicure, efficienti e accoglienti costerebbe di più che costruirle. Siamo certi che le problematiche non sono facili da risolvere e i tempi saranno anche lungi ma la legge, la nostra Costituzione c'è e gli amministratori la devono utilizzare con rispetto dei diritti dei cittadini.
Siamo dispiaciuti dover continuamente segnalare tutte queste problematiche, sembriamo un Comune del terzo Mondo, (verso il quale abbiamo massimo rispetto) mentre siamo al centro della civiltà Magno Greca di cui tutti siamo orgogliosi.
Resta da chiedere alle Istituzioni come intendono tutelare la salute e l'incolumità degli studenti, del personale scolastico e di tutti coloro che frequentano le strutture pubbliche in questione". E' quanto afferma Vincenzo Crea, Responsabile del Comitato spontaneo "Torrente Oliveto"e Referente unico dell'ANCADIC Onlus