Continuano i controlli nella Locride: tre arresti e sette denunce

Proseguono i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri, finalizzati alla repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, nonché al contrasto di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacenti e alle violazioni della normativa sul controllo delle armi.
A tal proposito, negli ultimi giorni, sono stati intensificati i controlli e i rastrellamenti nelle aree più "degradate" di competenza del Gruppo nonché quelli degli esercizi commerciali, per la prevenzione e repressione del lavoro sommerso e alla verifica della corretta applicazione della normativa di settore.
All'esito dei citati servizi: i Carabinieri della Stazione di Stignano hanno tratto in arresto GUARNIERI Antonio, 34enne del posto, già noto alle FF.OO., in ottemperanza al provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di carcerazione e ripristino dell'ordine medesimo, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino. Lo stesso, ritenuto responsabile di furto aggravato, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri;
 i Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di P.S., AGOSTINO Giuseppe, 47enne di del luogo, già noto alle FF.OO. Lo stesso, in atto sottoposto alla predetta misura, è stato sorpreso dai Carabinieri alla guida di un'autovettura, nonostante non fosse della relativa patente poiché revocata. L'uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari;
 i Carabinieri della Stazione di Caulonia Marina hanno tratto in arresto D'AGOSTINO Damiano, 30enne del posto, già noto alle FF.OO. in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri. Lo stesso, ritenuto responsabile di rapina aggravata, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri.

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I Carabinieri del N.O.RM. della Compagnia di Locri hanno denunciato: un 41enne di Bovalino per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Lo stesso avrebbe falsificato un'autorizzazione rilasciata dall'ufficio tecnico di quel comune inerente la costruzione di una civile abitazione che, a conclusione di una verifica documentale presso quell'ufficio, non è stata mai emessa; un 35enne di Ardore, per uso di atto falso. L'uomo, proprietario di un autocarro, avrebbe consentito la circolazione del proprio mezzo con contratto assicurativo contraffatto che è stato sottoposto a sequestro al termine dei controlli; tre persone di benestare, di età compresa tra i 43 e 64 anni, per furto di energia elettrica. Gli stessi avrebbero manomesso i contatori delle rispettive unità immobiliari, al fine di eludere i reali consumi di energia elettrica, mediante l'uso di by-pass. Durante i controlli è stato rinvenuto e sequestrato vario materiale elettrico; i Carabinieri della Stazione di Careri hanno denunciato un 37enne del posto, per inosservanza di pene accessorie. L'uomo, in atto sottoposto alla misura dell'affidamento in prova, non è stato trovato in casa, in violazione degli obblighi e divieti disposti dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria; i Carabinieri della Stazione di Ardore hanno denunciato un 68enne del luogo, per impiego di lavoratori in nero. Lo stesso, titolare di un'autocarrozzeria, avrebbe impiegato nella propria attività artigianale un lavoratore privo della documentazione attestante il rapporto di lavoro. Durante i controlli sono state elevate sanzioni dell'importo complessivo di 3000 euro.