Reggio, Comitato La Mobilità è un diritto: "Tutti uniti a difesa dell'aeroporto"

Nessuna speculazione politica, tutti uniti nella difesa dell'aeroporto.L'appello del Comitato La mobilità è un diritto.

E' questo il messaggio lanciato dalle associazioni che hanno promosso il comitato La mobilità è e' un diritto nella conferenza stampa tenutasi c/o la sede del Centro Comunitario Agape nel corso della quale tutti gli interventi hanno chiesto con forza l'impegno di tutte le istituzioni a difesa dell'aeroporto. Ha aperto gli interventi Loredana Stella dell'associazione per mano onlus e madre dei tre ragazzi distrofici che nei giorni scorsi avevano lanciato attraverso un video un appello affichè il loro diritto a continuare a ricevere le cure dei centri ospedalieri che li seguono da anni non fosse precluso a seguito della interruzione dei voli. La presidente del comitato ha fatto presente che sono tantissime le persone della provincia che hanno bisogno di utilizzare il mezzo aereo per problemi sanitari, problematica che è stata sollevata anche dagli altri rappresentanti delle associazioni che tutelano persone con disabilità. Paolo Marcianò dell'Avis e dell'unione ciechi ha fatto l'esempio del gruppo sportivo dei non vedenti di reggio che con la chiusura dell'aeroporto non potrà più partecipare ai tornei nazionali e dovrà così subire una ulteriore forma di esclusione.Ha stigmatizzato i ritardi e le inadempienze della politica locale e regionale che ancora una volta si è rilevata lontana dai bisogni della gente.Per Gianni Pensabene referente regionale del terzo settore sull'aeroporto si è registata la sconfitta di una classe politica che non è mai riuscita a dare una giusta collocazione al progetto di sviluppo del nostro territorio. Paolo Cicciù per il CSV ha espresso la volontà di tutto il mondo del volontariato a sostenere il comitato e le iniziative che assumerà.Mario Nasone del Centro Comunitario Agape ha evidenziato i danni che la chiusura dell'aeroporto porterà non solo all'economia ma anche a quella coesione sociale che viene dal riconoscimento di essere parte di un paese al quale si appartiene, coesione che viene negata da una scelta che di fatto eesclude e mortifica tutto un territorio che ha un bisogno vitale di questa infrastrtuttura.Tutte le associazioni presente e tante altre che hanno dato l'adesione al comitato saranno presenti sabato mattina al sit in organizzato dal comitato pro aeroporto e sono pronte a promuovere ulteriori iniziative a sostegno di questa lotta sacrosanta.Parimenti auspicano che sulla vicenda le forze politiche non dia spettacolo di litigiosità e di strumentalizzazione ma affrontino con unità d'intenti la questione chiedendo anche l'apporto dell'università e di tutti coloro che possono dare il loro contributo per un rilancio dell'aeroporto.

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