Aeroporto Reggio, UGL Calabria: "Difendere diritto alla mobilità dei cittadini"

"Il governo nazionale deve agire e deve farlo in fretta. L'aeroporto di Reggio Calabria non può rimanere chiuso neanche per un giorno. Sarebbe inaccettabile per il destino della nascente città metropolitana e per gli stessi reggini che non possono più subire limitazioni ai propri diritti costituzionalmente sanciti". Lo afferma, in una nota, la segretaria regionale della Ugl Calabria Ornella Cuzzupi. "Mi sto confrontando sulla vicenda con il governatore Oliverio - prosegue - per non lasciare nulla di intentato. Il presidente della giunta ha ben fatto scrivendo al ministro dei Trasporti Graziano Delrio per chiedere interventi sulla compagnia di bandiera, ma bisogna andare oltre. L'aeroporto di Reggio deve essere messo in condizione di rimanere aperto anche a prescindere da Alitalia. Le distanze dagli altri aeroporti calabresi sono eccessive per i reggini che vedrebbero assai ridotto il loro diritto a potersi muovere liberamente in caso di chiusura. Si stanno incrementando i collegamenti da Reggio per Lamezia ed è un fatto positivo. Ma perché non si fa lo stesso anche per i collegamenti Reggio-Messina ad esempio? Non vorrei che ci stessimo trovando davanti al solito disegno che, alla fine, penalizzerà la nostra città ancora una volta". "Il fallimento della Sogas, la società che ha gestito fino a qualche mese fa l'aeroporto - conclude Ornella Cuzzupi - chiama in causa le responsabilità di un'intera classe dirigente oltre che degli amministratori che sono stati chiamati a guidare la società. Non si può consentire più di saccheggiare ancora Reggio ed è per questo che invitiamo i cittadini a prendere parte in maniera massiccia alla manifestazione pubblica di sabato prossimo davanti alla Prefettura. La Ugl ci sarà e continuerà a battersi fino all'ultimo secondo utile".