Cooperativa Rom 95 a rischio chiusura: “Caro sindaco, che fine faremo?”

cooperativa romSi è tenuta questa mattina presso la sede della Cooperativa Rom 1995 una conferenza stampa per comunicare alla cittadinanza che, a partire dalla data odierna, il servizio di isola ecologica rivolto al cittadino e il servizio di ritiro degli ingombranti a domicilio e su strada verranno gestiti integralmente e direttamente dalla società Avr e non più dalla Cooperativa.
Erano presenti oltre al Presidente della Cooperativa Rom 1995 e a tutti i lavoratori della stessa, anche numerosi rappresentanti delle organizzazioni della società civile che, fin dalla sua nascita, hanno sostenuto con forza la virtuosa realtà della Cooperativa: Azione Cattolica diocesana, CARITAS diocesana, Libera Nazionale, MoVi, Legambiente, Piccola Opera Papa Giovanni, Centro Comunitario Agape, Consorzio Macramè, Forum del Terzo Settore, Masci, Legacoop. La preoccupazione comune è che l'esperienza della Cooperativa rischi di naufragare se non si riuscirà a trovare una soluzione che le consenta di operare, senza favoritismi, ma nella consapevolezza che una realtà dal così alto valore etico e sociale, simbolo di riscatto e integrazione, non può chiudere o essere drasticamente ridimensionata, pena la sconfitta dell'intera comunità reggina.

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La cooperativa ha sottolineato come fin dall'agosto 2016 si è cercato di interloquire con l'Amministrazione Comunale per evitare arresto o riduzione delle attività, ma ad oggi il risultato è la perdita di importanti servizi. Non solo, la richiesta delle organizzazioni del terzo settore finalizzata ad incontrare l'Amministrazione per dialogare insieme sul possibile futuro della Cooperativa, già inviata al Comune l' 11 ottobre e nuovamente richiesta il 17 novembre non ha prodotto neanche un solo incontro ed è di fatto caduta nel vuoto per ben due volte. Si spera che le istituzioni preposte si facciano carico di tale situazione affrontandola definitivamente.