“Tante Agorà in una sola città – Costruiamo insieme la città metropolitana”, Patto Civico presenta le sue proposte

Nel corso della Conferenza tenutasi, il 9 dicembre 2016 alle ore 17,00, è stato reso pubblico il documento contenente le proposte di modifica alla bozza dello Statuto della Città Metropolitana, prodotto dai cittadini e dalle associazioni che hanno aderito al percorso condiviso di cittadinanza attiva "Tante Agorà in una sola città – Costruiamo insieme la città metropolitana".
Come cittadini, riteniamo particolarmente importante, nella redazione di un documento fondamentale per la comunità cittadina qual è lo Statuto, non restare sterili osservatori ma provare a contribuire alla sua approvazione in modo partecipato e consapevole. Per questo, ci siamo incontrati ed abbiamo lavorato insieme, entrando nel merito delle scelte che guideranno e caratterizzeranno l'operato delle future amministrazioni.
Nel corso di tre assemblee condivise, promosse dal LP-PC, quindi, ci siamo confrontati sulla bozza dello Statuto della Città Metropolitana, approvata dal Consiglio Metropolitano con la delibera n. 4 dello scorso 25 ottobre e, nell'ultima assemblea, tenutasi lo scorso 7 dicembre, abbiamo definito un documento contenente una serie di proposte di modifica da sottoporre al Sindaco ed al Consiglio Metropolitano, prima e alla Conferenza Metropolitana, successivamente.
Così, dopo aver anticipato, lo scorso 2 dicembre, al Sindaco ed al Vicesindaco, una prima proposta di modifica della bozza di Statuto della Città metropolitana, ieri abbiamo loro trasmesso la proposta definitiva che oggi consegniamo anche alla stampa.
L'auspicio è che le modifiche formulate, non solo quelle formali, ma anche quelle sostanziali, vengano accolte, nello spirito di collaborazione e partecipazione civica che un atto di tale importanza dovrebbe rivestire.

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In questo senso, si segnalano in particolare le 5 modifiche ritenute "qualificanti" ed esiziali per un effettivo miglioramento del testo di Statuto:
1) la riformulazione delle indicazioni sulla segretezza (artt. 5.3 e 29.4);
2) l'introduzione dell'obbligatorietà dei pareri e, talora (rinvio al regolamento), della loro natura vincolante (art. 9.8);
3) l'introduzione del bilancio sociale partecipato (art. 9.10);
4) la previsione di un effettivo, e corretto, inizio di procedura per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio metropolitano (art. 26.3);
5) l'eliminazione delle c.d. società partecipate (artt. 34 e 35).
Ci auguriamo che il Consiglio metropolitano del prossimo 13 dicembre ne tenga adeguato conto, così come la Conferenza metropolitana in sede di approvazione definitiva.
Alla stampa chiediamo che dia adeguato risalto a questo sforzo di partecipazione popolare.

Hanno aderito al percorso: il Laboratorio Politico - Patto Civico, l'Istituto Superiore di Formazione Politico Sociale Mons. "A.Lanza", il MEIC, la FUCI "don d. Farias", il Movimento dei Focolari, l'Associazione Culturale Anassilaos, Nuova Solidarietà, Rinascita Cristiana, la Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilita, il Movimento difesa del cittadino, l'Associazione immigrati senza frontiere, l'Adiconsum, il Circolo Armino di Palmi, il MASCI RC 4, l'Altra Calabria, l'AGI 2000, l'Associazione Culturale Ulisses.