I tentacoli dell'Ased anche a Motta San Giovanni

azzarasaro500di Claudio Cordova - Un po' tramite il dirigente della Provincia di Reggio Calabria, Carmelo Barbaro, un po' tramite il sindaco, Paolo Laganà, l'imprenditore dell'Ased, Saro Azzarà (nella foto), avrebbe tentato di mettere le mani anche su Motta San Giovanni, primo comune fuori da quello di Reggio Calabria sulla fascia jonica. Azzarà e Barbaro nella qualità di dirigente dell'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria (Settore 14 – Ambiente ed Energia – Demanio Idrico e Fluviale – APQ – ATO) e di componente della Commissione Aggiudicatrice della gara di seguito descritta, avrebbero turbato la gara d'appalto del Comune di Motta San Giovanni (RC), gestita dalla S.U.A.P. in ordine alle procedure per l'individuazione del terzo contraente, avente per oggetto: "Appalto per il servizio di raccolta e trasporto RSU e RD servizi collaterali nel Comune di Motta San Giovanni dell'importo complessivo per anni cinque di € 1.927.272,73 - C.I.G.: 5426062004" (cui partecipavano le seguenti ditte: ASED s.r.l. di Melito Porto Salvo; LOCRIDE AMBIENTE s.p.a. di Siderno); in particolare Azzarà e Barbaro si sarebbero accordati, in modo che Barbaro attribuisse un elevato punteggio all'offerta tecnica presentata da ASED s.r.l. al fine di neutralizzare la competitività della percentuale di ribasso offerta da LOCRIDE AMBIENTE s.p.a., così pilotando l'andamento della gara in favore della ASED s.r.l.; accordo collusivo che non andava a buon fine soltanto per l'elevata concorrenzialità dell'offerta economica presentata da LOCRIDE AMBIENTE s.p.a., non interamente compensata dal punteggio attribuito ad ASED s.r.l. in sede di valutazione dell'offerta tecnica, come rappresentato nel seguente schema.

Si tratta quindi dell'appalto per il servizio di "raccolta e trasporto RSU e RD servizi collaterali" nel comune di Motta San Giovanni dell'importo complessivo per cinque anni di € 1.927.272,73. Per il pm Antonio De Bernardo è fondato ritenere che l'aggiudicazione dello stesso appalto fosse viziato da turbativa d'asta: l'appalto in argomento si rivela appetibile tanto per l'ASED, che già svolgeva il servizio di raccolta rifiuti e, inspiegabilmente per Azzarà, anche per la Locride Ambiente spa, società a partecipazione mista che risulterà, alla fine, aggiudicarsi l'appalto. Nonostante gli eventi non abbiano preso la piega che Azzarà auspicava è proprio dall'analisi combinata dell'attività di intercettazione svolta e della documentazione acquisita afferente la gara che si fa luce sulla figura di Carmelo Barbaro, dirigente dell'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria (Settore 14 – Ambiente ed Energia – Demanio Idrico e Fluviale – APQ – ATO) che nella gara in esame è risultato essere componente della Commissione giudicatrice, ed avere affiancato il dottor Francesco Donato Minniti, Presidente (Segretario del comune di Motta San Giovanni) e l'Ingegnere Carmelo Marmoglia, Componente/Verbalizzante (Settore 15 – Pianificazione Territoriale – Urbanistica – Espropri – Concessioni demaniali).Nel corso della seduta pubblica del 17.02.2014, la Commissione, alla presenza dei rappresentanti delle due ditte concorrenti (Rosario Azzarà per ASED e Andrea Falvo per LOCRIDE AMBIENTE) rende noto il punteggio finale attribuito e scaturito dalla sommatoria di quelli attribuiti all'offerta tecnica ed all'offerta economica, risultato essere quello di seguito specificato.

Nel corso della conversazione ambientale del 31 luglio 2014 Barbaro e Azzarà discutono della gara d'appalto per la raccolta rifiuti nel comune di Motta San Giovanni, aggiudicata alla Locride Ambiente: nella circostanza, Azzarà colloca alla radice della perdita della gara un errore nel calcolo del punteggio (AZZARA':No.....inc..no! Devo telefonargli, devo sapere! Che...inc...lo deve dire dall'altro ieri!.. che hai combinato con...inc...? ; BARBARO: Con chi?; AZZARA': Locride Ambiente...inc...; BARBARO: ...inc...; AZZARA': Sei sicuro...inc...? Mi pare...inc...; BARBARO:..inc...; AZZARA': Quando sei sicuro, per cacciarla! Poi fa ricorso lui!; BARBARO: ...inc...; AZZARA': Eccolo qua!..inc...Noi facciamo ricorso per la sospensiva che ci ha dato...; BARBARO: Ah, lo fate!; AZZARA': ...perchè questo doveva mangiare pure...inc...c'è tutto un disegno dietro, o ...inc...c'è tutto un disegno dietro...; BARBARO: chi è questo?; AZZARA': per Locride Ambiente...eh...e se fatti i conteggi come avrebbero dovuto essere fatti saremmo stati noi i vincitori...) (Allegato n. 173).

Il vano intervento di Barbaro non si deve però intendere come indicativo della sua materiale incapacità di condizionare le gare d'appalto atteso che la mancata vittoria dell'ASED viene dagli stessi interlocutori attribuita ad alcuni errori compiuti in fase di redazione del bando, errori contro i quali nemmeno lo stesso Barbaro, nonostante egli avesse voluto favorire Azzarà, nulla avrebbe potuto (BARBARO: No, bisogna...inc...ma...a te l'ho detto per primo quando sono venuto e te l'ho detto quà...e tu gli hai detto là a Gabriele "vai e parla con ...inc..."; AZZARA': e cazzo, io non capisco niente, ora sto cercando di capire perchè nel totale è scritto in un modo e la formula è riportata in un'altra...; BARBARO: Ma intanto...a quello io sono andato a verificarlo subito questo discorso, perchè se..se era...inc...; AZZARA': però secondo legge...inc...per questa (ride)...; BARBARO: Secondo..inc... nella trattativa...no, secondo legge c'è scritto nel...inc...nell'apparato della legge c'è RI diviso R massimo, sennò non te l'avevo fatto già io...; AZZARA': sì ora questo RI si riferisce al prezzo ribassato, al prezzo, o alla percentuale di ribasso?; BARBARO: eh eh e' questo...là parla di percentuale...non si sono accorti che facendo così ci sono queste incongruenze...; AZZARA': E uno che ci ha fatto la relazione a noi, esperto in contratti...dice...ha fatto...; BARBARO: eh...ma ti ha detto che loro la dovevano vincere?; AZZARA': ...ha fatto questo tipo di osservazione, dice no?..."è impensabile - dice - che, per una differenza di cinque anni, questa quà, una che ha preso trentasette voti sobbalza di colpo..."; BARBARO: l'ha...lo ha detto lui?...l'ho detto prima io...allora non ti sei reso conto che ti dicevo io?; AZZARA': no, non avevo capito...inc...; BARBARO: eh eh eh te l'ho....te l'ho detto prima io, io...ed io ti ho detto, sono andato immediatamente a verificare questo discorso, quando ho visto " RI divisore massimo", che era ...inc...della cosa, ho detto: Non ho potuto fare più niente!...perchè, pur essendo sbagliato, il bando diceva in questa maniera...eh e allora...te l'ho detto per prima io...eh! non ti ricordi che hai fatto pure la prova, quà?).

Nel corso della conversazione si evince in maniera palese l'impegno profuso da Barbaro, il quale ammette di avere attribuito venti punti di vantaggio all'offerta tecnica presentata da Azzarà, ma che si sarebbe comunque rivelato insufficiente perché l'ASED ottenesse l'aggiudicazione della gara (AZZARA': offerta tecnica 97 e 55...inc...trenta, più questo...inc...e sarebbe stato l'esatto... dicendo Locride come prezzo, non come percentuale di ribasso...; BARBARO: esatto!...come prezzo; AZZARA': come prezzo!...otto e ventotto ed otto e novantotto a lui; BARBARO: si; AZZARA': questo...questo non; BARBARO: questo prendeva trenta e questo prendeva ventotto; AZZARA': ventotto e nove; BARBARO: eh...e c'erano...tu che avevi venti punti di vantaggio, quindi "ai voglia!" (ride)...; AZZARA': esatto!...si!...venti...quasi venti punti...inc...; BARBARO: tu già nell'offerta tecnica, tu hai visto la combinata...nell'offerta tecnica ti ho messo venti punti di vantaggio, Saro...inc...e mi sono pentito che non ti ho mandato in anomalia...; AZZARA': uh?; BARBARO: ...mi sono pentito che non ti ho mandato in anomalia, perchè se tu... ti mettevo di più ed andavi...; AZZARA': ...inc...; BARBARO: ...ti chiedevo la giustificazione dell'anomalia ed era passato tutto...so che venti punti per arrivare ...inc...).

Nel prosieguo della conversazione, Azzarà getta pesanti ombre sull'operato della stessa Stazione Unica Appaltante Provinciale e fa dei, se pur vacui, riferimenti ad un disegno di natura politico che vorrebbe che la società mista Locride Ambiente ottenesse il monopolio nel settore ambientale (AZZARA': Che c'era... che già si sapeva; BARBARO: eh!; AZZARA':...per Locride Ambiente; BARBARO: ma chi lo sapeva? ; AZZARA': ..inc...; BARBARO: ma ma cioè si sapeva...; AZZARA': ha detto che gliel'hanno detto pure; BARBARO: ah! ma ecco...; AZZARA': ... gli hanno detto " è inutile che partecipate, vince Locride Ambiente"; BARBARO: ma là?...no... e allora, questo qua è un millantatore; AZZARA': non è un millantatore!). Le asserzioni di Azzarà non trovano concorde Barbaro il quale, invece, sostiene una tesi differente e ribatte riferendo che il segretario del Comune di Motta San Giovanni (RC) gli risulta che sostenesse ASED (BARBARO: e ti dico, e ti dico di si...; AZZARA': C'è un disegno, ecco perchè c'è pure...inc...c'era il segretario pure...; BARBARO: Ah, no...ah questo...inc...; AZZARA': Ecco...inc...pure il segretario!; BARBARO: non lo so questo da parte del segretario, ma il segretario...; AZZARA': Ehhhhh; BARBARO: il segretario ti posso dire che sponsorizzava voi!; AZZARA': Ahh?; BARBARO: sponsorizzava voi!; AZZARA': ma non credo perchè c'è un disegno...; BARBARO: ma questi....; AZZARA': ...che è anche di LAGANA'...ed io devo scoprire.....piano piano sto scoprendo...; BARBARO: vabbè, quello non lo so, ma in merito a questo discorso noi gli facciamo il casino, questo qua! Se poi...; AZZARA': è tutto legato poi alla candidatura pure di LAGANA', puttana Madonna!; BARBARO: non parlare per favore, non fate teoremi di coso...; AZZARA': ...inc...perchè ci sono già altre cose...; BARBARO: ma in merito a questo no, Saro! Ti posso garantire che questo quà... l'autista di questa cosa, io sono stato....e questo ...inc... ehhh quando mi hanno portato venti pu...).

Nonostante le rassicurazioni di Barbaro, che gli rammenta che ci saranno ancora altre gare (vabbè non ti preoccupare che qualsi...altre gare se ne fanno, non ti preoccupare...), Azzarà è amareggiato dalla mancata aggiudicazione della gara d'appalto relativa al comune di Motta San Giovanni ed esterna astio nei confronti della società concorrente che si frappone come unico ostacolo alla monopolizzazione del mercato: dalle conversazioni emerge come il Comune di Motta San Giovanni, in previsione del costituendo centro ecologico, costituisse un punto nevralgico sul quale Azzarà aveva già da tempo puntato gli occhi e l'inaspettata partecipazione alla gara di Locride Ambiente avrebbe mandato a monte i piani (AZZARA': Mi dispiace...io non...; BARBARO: vabbè non ti preoccupare che qualsi...altre gare se ne fanno, non ti preoccupare...; AZZARA':..inc...; BARBARO:Nooo!; AZZARA': INC...ritenta...tenta di riprendere... di rimettere in carreggiata ...inc...eeeh...Locride Ambiente...cosa che non volevamo noi! Perchè abbiamo detto noi "li abbiamo distrutti a tutti, ora l'ultima che è rimasta in piedi era questa quà! Ci rompe i coglioni...!"...E ci rompe i coglioni!...Basta che abbiamo Motta insomma ecco...; BARBARO: vabbè ma Motta...; AZZARA': ...che tutto pensavamo meno che partecipava!; BARBARO: Non ha partecipato...; AZZARA': ..inc...; BARBARO: eh...perchè gliel'hai detto tu!; AZZARA': ...interessava a me!... Potevamo pensare che partecipava quella...sennò... INC...di fargli l'1,50, cazzo, facevamo il 2, il 3...; BARBARO: bastava un punto in più; AZZARA': mannaia la buttana! pensavamo che non partecipasse nessuno perchè il prezzo non era congruo, cioè era basso, era... ce l'abbiamo, non perdiamolo questo Comune, no? Con il centro ecologico che faranno, nel momento in cui si attiva, ci può essere utile per gli aspetti...) (Allegato n. 82).

Barbaro ribadisce come abbia fatto tutto quanto era in suo potere, adoperandosi per parare tutti i colpi ed assicurare l'aggiudicazione dell'appalto ad Azzarà: l'errore in fase di calcolo del punteggio avrebbe però determinato un risultato favorevole a Locride Ambiente (BARBARO: Vabbè, ma poi non è che ..inc.....eh! Saro, che vuoi che ti dica, io per parare tutti i colpi... c'erano 19 punti e 85 di vantaggio, diciannove punti e ottantacinque...sapiva i cazzi che non bastavano nemmeno quelli...; AZZARA': Stesso..inc....lo vedi là..inc..! Tu, che sei un uomo entusiasta, col cuore allegro, a dirmi "non la togliamo perchè c'è la doppia firma là..." no! e poi...; BARBARO: e allora...allora non hai capito quello che è successo? Non hai capito; AZZARA': e poi cambia...perchè hanno cambiato il prezzo?; BARBARO: nooo, non è cambia...no... poi, quando io sono andato a protestare dopo che mi ha... gli ho detto io "insomma, ma vi rendete conto che porcheria?" la dirigente ...INC...con la Scolaro... gli ho detto "ma scusate, eravamo quà seduti, io, tu e CARA e abbiamo concordato che effettivamente c'erano i presupposti per la cosa...quindi com'è questo discorso...inc...che io ora mi trovo con questo risultato così?" ...dice "no, perchè..."... gli ho detto "guardate, che sia chiara una cosa... INC... la convocazione della commissione e fare passare attraverso la commissione, queste tue decisioni, facendo che la commissione non...INC... che sono decisioni tue! Che sono decisioni della SUAP, non della commissione, quello che hai deciso tu e che il bando, quello alla firma, era vostro!...).

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Per il Gip Karin Catalano le intercettazioni "dimostrano il patto collusivo intercorso fra Azzarà Rosario, titolare di una delle ditte partecipanti alla gara, e il dirigente provinciale Barbaro Carmelo, componente della commissione, il quale candidamente ammetteva di avere attribuito all'offerta tecnica dell'ASED venti punti in più rispetto a quella fatta dalla ditta concorrente, nonché di avere ex ante ritenuto tale misura idonea a blindare la vittoria in favore di Azzarà".

Sfumata solo per una valutazione erronea.

La gara che a Motta San Giovanni, l'Ased si aggiudica è quella per il servizio di raccolta e trasporto R.S.U. e differenziata: in tal caso, secondo la Dda, Azzarà e il sindaco di Motta, Paolo Laganà stringevano un accordo corruttivo ed in particolare: Azzarà concedeva a Laganà – che la riceveva in ragione dell'esercizio delle sue funzioni e dei suoi poteri - l'indebita utilità di poter indicare soggetti da assumere presso la ASED s.r.l., così garantendosi lo stabile asservimento del primo cittadino agli interessi propri e della propria azienda (anche in relazione all'esecuzione dell'appalto), da realizzarsi attraverso l'impegno permanente a compiere od omettere una serie indeterminata di atti ricollegabili alla funzione esercitata, anche in contrasto con i doveri di ufficio (quali la mancata contestazione formale di inadempienze contrattuali, con conseguente mancata applicazione delle penali previste dal capitolato dell'appalto sopra menzionato).

La cronistoria degli ultimi due anni di gestione del servizio raccolta e trasporto rifiuti relativamente al comprensorio del Comune di Motta San Giovanni vede parte in causa ancora l'ASED srl.

In particolare, in coincidenza con l'approssimarsi della data di scadenza del contratto relativo al servizio di raccolta e trasporto rifiuti, prevista per il 20.09.2012, il Comune di Motta San Giovanni ha indetto una gara informale ai sensi dell'art. 125 del codice dei contratti al fine di garantire la continuità del servizio fino alla data del 31.12.2012.

Con determinazione n. 224 del settore IV Tecnico Manutentivo, il responsabile di settore, Geom. Giorgio Poimeni, ha impegnato la somma di 90 mila euro da destinare all'esecuzione del servizio ed approvato l'elenco di ditte da invitare, formato dalle seguenti società:

1. ECO-FAL snc - via San Filippo Neri n. 168 Villa San Giovanni (RC);

2. ASED s.r.l. - via Porto Salvo n. 61 Melito Porto Salvo;

3. ZETAEMME sas - Piazza Municipio S. Agata del Bianco (RC);

4. PIANA AMBIENTE – Strada Statale n. 111 Gioia Tauro (RC);

5. RA.DI. srl – via Pontevecchio loc. Prato Palmi (RC).

Entro le ore 12 del 20.09.2012, termine ultimo fissato per la presentazione dell'offerta, l'unica ditta ad aver accettato l'invito è stata l'ASED srl che, giusto verbale del 20.09.2012, è risultata provvisoriamente aggiudicataria della gara per il prezzo di 89.990,00 euro incluso oneri IVA. In un se pur breve alternarsi di proroghe e gare, l'ASED ha continuato a svolgere il servizio di raccolta rifiuti fino al subentro della Locride Ambiente che si sarebbe aggiudicata la gara d'appalto svoltasi presso la SUAP e che, come più ampiamente sopra riferito, susciterà il malcontento di Azzarà Un copione molto simile si rivede in occasione della gara del 30.05.2013 e che vede primeggiare nuovamente l'ASED che, anche nella circostanza, è l'unica ditta, tra quelle invitate, a presentare un'offerta. Dall'esame della documentazione acquisita dai Carabinieri, si evincerebbe come con determina a contrattare nr. 122 del 21.05.2013 l'Ufficio Tecnico abbia assunto impegno di spesa di € 90.000/00 compreso oneri IVA per Servizio Raccolta e Trasporto R.S.U. e differenziata per un periodo di mesi tre e con la stessa ha disposto la gara a trattativa privata; con lettera n. 4069 di prot. datata 21.05.2013 del Comune di Motta San Giovanni, sono state invitate a presentare la migliore offerta, entro le ore 12 del 29.05.2013, le seguenti ditte:

1. RI.SO. Soc. Coop. Soc. – Messina;

2. ASED srl – Melito Porto Salvo (RC);

3. LOCRIDE AMBIENTE spa – Siderno;

4. ECO.FAL. – Villa San Giovanni;

5. RA.DI. srl – Palmi (RC).

Allo scadere del termine prefissato, però, l'unica ditta ad aver presentato l'offerta è risultata essere nuovamente l'ASED srl che si è aggiudicata la gara avendo offerto la migliore (e l'unica) percentuale di ribasso pari allo 0,10%. Nei casi presi in esame, la percentuale di ribasso presentata da ASED srl è irrisoria, circostanza indicativa del fatto che Azzarà, seguendo un canovaccio ormai ampiamente collaudato (vedi le aggiudicazioni delle gare relativamente al Comune di Melito Porto Salvo), è certo di non conoscere rivali nella zona di influenza della cosca Iamonte. Anche l'amministrazione comunale di Motta San Giovanni (RC), nella persona del Sindaco, Paolo Laganà, al pari di altri suoi colleghi, benchè animato da sani propositi, segnala ad Azzarà l'assunzione di una persona di sua conoscenza.

Alla fine del 2013, Azzarà fornisce conferma a al sindaco Laganà della prossima assunzione di tale Malara, che gli sarebbe stato segnalato proprio dal primo cittadino (AZZARA' Rosario: ingegnere, c'è...per quel ragazzo lì, Malara...; LAGANA' Paolo: di Malara?; AZZARA' Rosario: eh!...quel...inc...quel corrispondente là che scrive email continuamente...?; LAGANA' Paolo: eh, si si si si si...; AZZARA' Rosario: dobbiamo assumerlo?...gli diamo tre mesi?...gli facciamo fare tre mesi?; LAGANA' Paolo: e per fare che?; AZZARA' Rosario: no, quà a Marina di San Lorenzo...il manovale; LAGANA' Paolo: ah manovale...inc...; AZZARA' Rosario: si si...; LAGANA' Paolo: si si si...ho capito; AZZARA' Rosario: ...lontano di là in modo che non lo vedano gli altri concorrenti...; LAGANA' Paolo: si, in modo che non ci sia gelosia...inc...giustamente...; AZZARA' Rosario: appunto; LAGANA' Paolo: guardate, io è un atto...un atto di...come dire...; AZZARA' Rosario: ...di umanità; LAGANA' Paolo: ...in una marea di disperazione...; AZZARA' Rosario: si si; LAGANA' Paolo: ...ed è un ragazzo perbene, di gente pulita, cose...; AZZARA' Rosario: no, se glielo volete dire voi...glielo dite voi?; LAGANA' Paolo: io intanto...io intanto capisco pure l'azienda, la società ormai...; AZZARA' Rosario: si si...; LAGANA' Paolo: ...siamo tutti dentro questo frullatore; AZZARA' Rosario: eh si...; LAGANA' Paolo: io è la prima volta in vita mia in trent'anni...(ride)...che delego ma è un atto di...veramente di...inc...; AZZARA' Rosario: no...io vi ho telefonato se glielo volete dire voi che...di presentarsi giorno sette in modo che per essere assunto per giorno nove...; LAGANA' Paolo: ho capito, va bene...verrà a parlare con voi, verrà...; AZZARA' Rosario: è venuto già una volta a parlare con me; LAGANA' Paolo: ah è già venuto...; AZZARA' Rosario: eh si...però siccome adesso diciamo siamo arrivati al punto di poterlo... fargli fare un paio di mesi, insomma due mesi, quattro mesi, vediamo un pò...cinque mesi...quello che capita; LAGANA' Paolo: vabbè, va bene...; AZZARA' Rosario: glielo dite voi?...glielo dite voi?; LAGANA' Paolo: si si, glielo dico io...va bene).

La cordialità di Laganà, che traspare dal contenuto della conversazione telefonica intercorsa nei primi mesi di svolgimento del servizio da parte di ASED, si tramuta, a distanza di meno di un anno, in esasperazione per le frequenti inadempienze contrattuali di cui la società esecutrice del servizio, facente capo ad AZZARA', si rende responsabile. Il mancato rispetto di quanto sancito dal capitolato d'appalto, al quale spesso consegue l'omessa contestazione, è una problematica comune a tutte le amministrazioni comunali: sono gli stessi amministratori che, pur contestando verbalmente le inadempienze dell'ASED, omettono di procedere alla formalizzazione delle stesse ed al conteggio delle penalità. Nel luglio 2014, il sindaco si lamenta con il fido collaboratore di Azzarà, Gabriele Familiari, per la mancata raccolta rifiuti nell'ambito giurisdizionale del proprio comune (FAMILIARI: sindaco; LAGANA': si, Gabriele?; FAMILIARI: si, sindaco, io ho chiamato l'operatore e mi ha detto "no, sono salito a Motta ma per il formulario...ma oggi abbiamo fatto Lazzaro perchè capita Lazzaro..."; LAGANA': no no no, non è così...sono quindici giorni...; FAMILIARI: come? sindaco, ho il calendario davanti...; LAGANA': no, a Motta sono quindici giorni che non la fanno...; FAMILIARI: sindaco abbiamo fatto due scarichi oggi e due scarichi settimana scorsa...; LAGANA': no no...eeeh...Gabriele, io ho i dati; FAMILIARI: io pure ho i dati, sindaco; LAGANA':...e ho...no no no, ed oltre che a casa mia, se mi permetti, sono pure...visivamente so di che parlo...sono quindici giorni che loro...a Motta dovevano venire oggi e non sono venuti...; FAMILIARI: no, sindaco, da calendario a Motta non dovevano venire oggi...se non sono venuti sabato scorso...io mi accerto di questo...; LAGANA': sono quindici giorni che non vengono a Motta; FAMILIARI: si, perfetto...; LAGANA': ...almeno...almeno quindici giorni...questo è sicuro!).

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Nel prosieguo della conversazione, i toni della discussione si alzano notevolmente e Laganà dà libero sfogo alle sue rimostranze per il mancato servizio reso dall'ASED (LAGANA': si, va bene, non ve l'abbiamo comunicato, non ve l'abbiamo detto, va bene ok...io ho più volte detto e ridetto...si fa solo il giro principale...quanto prende, parte da una parte, va all'altra ed ha finito...poi, se li segnaliamo noi, se...la gente si è seccata...si è scocciata e non viene manco più a dircelo...è un sistema che ormai...chiudiamo questo film e fine...basta!...ormai siamo andati avanti due anni, va bene così, gliela raccogliamo alla gente...almeno gli raccogliamo la spazzatura...differenziata sette per cento, sette per cento!...ma, sto parlando di differenziata...sette per cento!; FAMILIARI: ...sette per cento; LAGANA': ...ma se non raccolgono quattro bottiglie...io ho i dati che ci avete mandato di giugno e dico "una vergogna"...due quintali di...).

La rassegnazione che si intravede nelle parole proferite dal sindaco Laganà non si traduce, però, in provvedimenti atti a sanzionare la società inadempiente: infatti, nel corso dell'acquisizione documentale effettuata presso l'ufficio tecnico del Comune di Motta San Giovanni, non è stata rilevata la presenza di alcuna lettera di contestazione delle asserite inadempienze contrattuali.

Circostanze che per il Gip Karin Catalano, però, non rappresentano elementi sufficienti per giustificare i gravi indizi di colpevolezza per i due.