Sfruttamento della prostituzione, scarcerato Bagalà

Dopo la breve detenzione agli arresti domiciliari torna ora in libertà, senza alcun obbligo cautelare, Salvatore Bagalà, 60 anni, di Gioia Tauro, coinvolto nella recente vicenda di favoreggiamento della prostituzione, troncata dall'intervento dei Carabinieri di San Luca e Gioia Tauro, coordinati dal Procuratore della Repubblica di Palmi, dott. Sferlazza.

In accoglimento dell'istanza del difensore, avv. Domenico Alvaro, il GIP, dott. Indellicati, ha ritenuto cessate le originarie esigenze cautelari ed ha rimesso in libertà l'imputato in attesa della conclusione delle indagini preliminari. Il Bagalà era stato tratto in arresto insieme ad altri indagati per aver concesso in affitto un locale del centro abitato nei pressi della Stazione FFSS di Gioia Tauro ad una donna, risultata poi un trans dedito alla prostituzione.

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L'uomo si era protestato subito innocente affermando che la persona alla quale l'alloggio era stato locato si era presentata come una badante ed il giro di prostituzione che avveniva all'interno del locale non gli era mai stato segnalato da nessuno. A dimostrazione della tesi difensiva il difensore ha prodotto anche il documento di identità della locataria, indicata effettivamente come una colf. Il Bagalà, che al momento dell'operazione di polizia si trovava imbarcato come cuoco su una motonave genovese, era rientrato in territorio nazionale per chiarire la sua posizione ed era stato subito posto agli arresti domiciliari in esecuzione dell'ordinanza applicata anche nei suoi confronti dal GIP di Palmi. In conseguenza della rimessione in libertà l'indagato ha potuto riprendere il suo lavoro sulla nave mercantile in attesa che le indagini preliminari chiariscano la sua posizione.