“1991/2016: da Ciccio Franco alla città Metropolitata. Vent’anni di destra”. Il 16 novembre l’eento organizzato da Reggio Futura

L'Associazione "Reggio Futura", in collaborazione con il "Centro Studi Tradizione Partecipazione" e l'Associazione "14 Luglio", con il patrocinio della Fondazione Alleanza Nazionale, organizzano, per mercoledì 16 novembre, in occasione del 25° anniversario della scomparsa del Sen. Ciccio Franco, una iniziativa storico-politico-culturale che attraversa tutto l'arco temporale che va dalla Rivolta di Reggio alla recente costituzione della Città Metropolitana.
"1991/2016 – DA CICCIO FRANCO ALLA CITTA' METROPOLITANA – 25 ANNI DI DESTRA". E' questo il tema dell'iniziativa illustrata, nel corso di una conferenza stampa, dai responsabili delle Associazioni organizzatrici, Antonello Scagliola, Giuseppe Agliano e Nicola Malaspina, unitamente ad Annamaria Franco, in rappresentanza della famiglia.
Ciccio Franco morì improvvisamente, stroncato da un ictus, la mattina del 16 novembre 1991. Senatore del Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale, Francesco Franco, per tutti "Ciccio", fu Il leader dei "boia chi molla", l'appassionato e indiscusso protagonista dei "Moti di Reggio Calabria" che videro la città sollevarsi e protestare contro un governo patrigno e ingiusto, che voleva privare un intero popolo del sacrosanto diritto al futuro. A soli 61 anni, Ciccio Franco, lasciava la vita terrena, ma anche una ricca eredità di affetti, di capacità, di virtù, di valori. Egli era un generoso, un puro di cuore e la sua disponibilità lo portava a condividere fino in fondo i bisogni e le necessità dei più umili. Tra gli anni '70 e '80 diviene l'icona dei militanti della destra, soprattutto dei giovani. Lo slogan "boia chi molla è il grido di battaglia" riecheggia in tutte le piazze italiane e non vi è manifestazione del MSI-DN, da Bolzano a Palermo, in cui non venga richiesta la sua presenza.

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La prima plebiscitaria elezione al Senato della Repubblica risale al 1972, conquistata con lo straordinario risultato del 48% dei voti in città (un reggino su due allora votò per lui) ed il 37% nell'intero collegio, pari ad oltre 47.000 preferenze.
Fu rieletto senatore nelle tornate elettorali del 1976, 1979, 1983 e 1989.
Consigliere comunale ininterrottamente per circa 30 anni, a testimonianza del grande gradimento popolare ed a riprova del suo viscerale attaccamento alla città.
Attivissimo e capace dirigente sindacale (la sua vera passione), ricoprì nella CISNAL, la sigla che raccoglieva i lavoratori che si riconoscevano nei valori sociali della destra, i massimi incarichi locali e nazionali, fra cui quello di Segretario Generale aggiunto.
A distanza di 25 dalla Sua scomparsa – hanno sottolineato i rappresentanti delle Associazioni organizzatrici dell'iniziativa – intendiamo ricordare, non solo la dolorosa e tragica pagina della "Rivolta" ( 5 morti, centinaia di reggini feriti, arrestati, processati, carri armati per le strade, barricate, scuole e uffici pubblici chiusi per mesi), ma anche la caparbietà, la capacità, l'abnegazione, l'amore viscerale per la propria città di personaggi come Ciccio Franco, le cui battaglie politiche, riuscirono in seguito a far ottenere vitali conquiste per Reggio.
Anche il riconoscimento di Città Metropolitana, straordinario strumento per il definitivo rilancio del territorio in ottica nazionale ed europea, ottenuto grazie alla tenacia ed alla lungimiranza di Giuseppe Scopelliti, Sindaco di Reggio dal 2002 al 2010, è figlio di quella destra, erede di quei valori e di quegli ideali incarnati di Ciccio Franco e che animarono la stagione della "Rivolta".
Nel corso della manifestazione, ci sarà spazio anche per un omaggio ad Antonio Franco, scomparso prematuramente poco più di un mese fa, anch'egli in giovane età a soli 55 anni.
Di seguito il programma:
ore 11,00 - Tempio della Vittoria: messa in suffragio
ore 12,00 – deposizione omaggio floreale alla Stele in ricordo del Sen. Franco
ore 17,00 – sala conferenze della Provincia – Convegno: "Ciccio Franco e la Rivolta di Reggio, una protesta sempre attuale"
Partecipano:
- MASSIMO ABBATANGELO – DEPUTATO DEL MSI-DN DAL 1979 AL 1992
- GIUSEPPE AGLIANO – PRESIDENTE CENTRO STUDI TRADIZIONE PARTECIPAZIONE, GIA' ASSESSORE E CONSIGLIERE COMUNALE
- FORTUNATO ALOI – GIA' SOTTOSEGRETARIO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, DUPUTATO, CONSIGLIERE REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE
- GIANNI ALEMANNO – MINISTRO DELL'AGRICOLTURA NEL II E III GOVERNO BERLUSCONI, DEPUTATO E SINDACO DI ROMA – E' TRA I FONDATORI DI AZIONE NAZIONALE
- DEMETRIO ARENA – SINDACO DI REGGIO CALABRIA DAL 2011 AL 2012
- ANNAMARIA FRANCO – RAPPRESENTANTE DELLA FAMIGLIA
- RENATO MEDURI - GIA' SENATORE, CONSIGLIERE REGIONALE E COMUNALE
- FRANCO MUGNAI – PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE ALLEANZA NAZIONALE – SENATORE DAL 2001 AL 2013
- NELLO MUSUMECI – SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL LAVORO NEL III GOVERNO BERLUSCONI, GIA' DEPUTATO EUROPEO E PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CATANIA – ATTUALMENTE E DEPUTATO ALL'ASSEMBLEA SICILIANA DOVE PRESIEDE LA COMMISSIONE REGIONALE ANTIMAFIA
- FAUSTO ORSOMARSO - PORTAVOCE DI AZIONE NAZIONALE – CONSIGLIERE REGIONALE DELLA CALABRIA
- SALVATORE RONGHI – GIA' SEGRETARIO GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO E VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA - SINDACALISTA DI LUNGO CORSO CISNAL/UGL
- ADRIANO TILGHER - PRESIDENTE DEL FRONTE NAZIONALE