Sequestrati quasi 400kg di coca: avrebbero fruttato 77mln di euro

operazionedrogafinanza27ottdi Angela Panzera - "Un'operazione antidroga sinergica che ha visto la collaborazione di due procure, quella reggina e quella di Palmi, di vari reparti della guardia di finanza, quella reggina e quella vibonese, nonché l'ausilio della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga". Sono parole di soddisfazione quelle pronunciate dal procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, nel corso della conferenza stampa svoltasi presso i locali delle Fiamme Gialle, che ha illustrato i particolari di una vasta operazione condotta contro un'organizzazione criminale dedita al narco traffico internazionale. Quasi 400 sono i kg sequestrate dalle forze dell'ordine: un dato significato che va da aggiungersi ai numerosi interventi, sul fronte del contrasto al narcotraffico, messo in piedi dall'autorità giudiziaria reggina. "Una vera e propria squadra Stato" la definisce il procuratore aggiunto Gaetano Paci, delegato al contrasto dell'ndrangheta dell'area Tirrenica insieme ai pm Luca Miceli e Matteo Centini che si sono occupati nello specifico del fermo emesso oggi. "L'operazione odierna- ha continuato Paci- rappresenta la prosecuzione dell'inchiesta Vulcano, che pochi mesi fa ha visto un altro ingente sequestro e anche una delicata attività investigativa contro i narcotrafficanti". L'inchiesta odierna ha permesso di rilevare che il trasporto del carico di droga è avvenuto con la compiacenza di alcuni membri dell'equipaggio della nave portacontainer i quali hanno scaricato la sostanza stupefacente, che era custodita in 17 borsoni impermeabili, legati tra loro con delle boe galleggianti, in un'area di mare distante circa 16 miglia dal porto di Gioia Tauro. Un meccanismo tanto facile quanto perverso. Una volta messa sui gommoni, la droga sarebbe stata agevolmente recuperata nel tentativo di eludere i controlli della Finanza che stanziava nel porto. Niente da Fare. Le Fiamme Gialle pattugliano serratamente il mare. Soddisfazione è stata espressa anche dal procuratore capo di palmi, Ottavio Sferlazza, il quale si è soffermato su un particolare importante: " Non etichettiamo Gioia Tauro solo come la città del porto e della 'ndrangheta. Bisogna avere piena fiducia nelle istituzioni. Oggi sono contento di essere qui poiché vi è stata una collaborazione proficua fra la procura da me retta e gli inquirenti reggini che ci ha permesso di compiere f indagini in piena sinergia stilando una strategia che ha portato al contrasto della criminalità". Oggi quindi sono 9 le persone fermate. Sono tutti membri dell'equipaggio della nave portacontainer, tutti originari del Kiribati.

--banner--

"Lavorare in piena sinergia – aggiunge il Comandante regionale Gdf Gianluigi Miglioli – rende un lavoro proficuo. La direzione centrale servizi antidroga ci ha dato il là per partire mettendo immediatamente in atto un'organizzazione efficiente. Con il mare non si scherza. Il mare è vasto e non è facile monitorarlo come non è facile perquisire una nave. Noi ci siamo riusciti e abbiamo sequestrato 60 km ininterrotti di strisciata". E proprio su questa tematica si è registrato l'intervento del Vice Questore Aggiunto, Cristiano Leggeri della Direzione centrale servizi antidroga il quale ha riferito che " questi 60 Km di strisciata si sono tradotti in un dato importantissimo. Sottratti infatti 14 milioni di euro ai narcotrafficanti. Il Colonnello Alessandro Barbera, a tal proposito ha ricordato che "dall'inizio dell'anno la Guardia di Finanza ha sequestrato quasi due tonnellate di droga. Un impegno costante e continuo con l'unico obiettivo di contrastare la criminalità organizzata. Tutto ciò avrebbe fruttato 77 milioni di euro che non solo sono stati eliminati dal mercato illegale, ma non sono stati immessi nella società". Adesso il gip presso il Tribunale di Palmi dovrà decidere se convalidare o meno il fermo emesso dagli inquirenti.

Articoli correlati

L'operazione: http://ildispaccio.it/primo-piano/125028-385kg-di-coca-su-nave-portacontainer-verso-gioia-tauro-fermati-9-membri-equipaggio