Oneri di costruzione a Melito Porto Salvo: Una città da cambiare chiede modifica

In seguito a vari solleciti giunti da cittadini e professionisti, il gruppo consiliare Una città da cambiare ha presentato una mozione per chiedere la modifica della Delibera n. 19 sugli oneri di costruzione, approvata nel corso del Consiglio Comunale del 20/04/2016, , in occasione del quale già aveva manifestato la propria posizione con voto contrario. Si chiede, quindi, la revisione del costo di costruzione, aggiornato in € 650,30/mq, che, a parere dei consiglieri Minniti e Iaria, ma anche a parere degli addetti ai lavori, appare elevatissimo ed incongruente, eccedendo di molto la media dei costi di costruzione riscontrati in altri Comuni.

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In un particolare momento di recessione economica, in cui l'edilizia sta subendo uno stallo mai conosciuto prima, anche per via di norme, secondo i consiglieri, anacronistiche e non rispondenti alle attuali necessità, si ritiene che vessare con costi di costruzione così elevati il cittadino, non incentivi quest'ultimo ad edificare.

Essendo l'amministrazione nelle condizioni di applicare riduzioni ai costi, poiché non vi è una norma che impone l'elevatissima cifra stabilita con Delibera, si chiede che tale cifra venga rivista al ribasso, onde evitare di gravare ulteriormente sui cittadini che già subiscono una pressione tributaria molto elevata, in considerazione soprattutto della quantità e qualità dei servizi goduti.

Un ulteriore modifica richiesta con la mozione, riguarda la data di entrata in vigore della delibera in oggetto: è stato approvato l'aggiornamento degli oneri di costruzione con applicazione a partire dalla data del 01/01/2015. Si ritiene necessario provvedere ad una modifica della data di applicazione della delibera, perché sulla base del tenore letterale dell'art. 16, DPR 380/2001,emerge chiaramente che i contributi concessori devono essere stabiliti al momento del rilascio del permesso edilizio. A tale momento, pertanto, è necessario avere riguardo per la determinazione della entità dell'onere, facendo applicazione alla normativa vigente al momento del rilascio del titolo edilizio. Peraltro si è ormai consolidato a livello giurisprudenziale un orientamento, che trova conferma in diverse sentenze del Consiglio di Stato e di vari Tribunali Amministrativi Regionali, che sancisce l'irretroattività delle determinazioni comunali a carattere regolamentare con cui vengono stabiliti i criteri generali e le nuove tariffe e le modalità di calcolo per gli oneri concessori.