La Lettera. Reggio, il conducente razzista dell’Atam

Riceviamo e pubblichiamo:

Vergogna! Voglio denunciare un fatto increscioso avvenuto ieri mattina sull'autobus ATAM Linea A alle ore 9,30 circa alla prima fermata di Via Italia :E' salito sul mezzo un ragazzo di colore, munito di biglietto, ma gli è stato subito intimato di scendere dal conducente che adduceva come motivo il colore della sua pelle.

Al rifiuto del ragazzo, il conducente ha bloccato il mezzo ed ha chiamato la polizia (mettendo a disagio tutti i passeggeri, la maggior parte dei quali stava recandosi al lavoro, ma non per questo ha protestato come avrebbe dovuto spendendo una parola in difesa del ragazzo).

All'arrivo dei poliziotti, invece di contestare, come andava fatto l'autista per l'interruzione del servizio pubblico, il ragazzo è stato costretto a scendere ed a subire una mortificante e minuziosa perquisizione con tanto di braccia alzate. E il conducente razzista ha ripreso soddisfatto la sua corsa.

Sono un'insegnante in pensione ed ho speso gli ultimi diciotto anni della mia carriera in questa città che col passare degli anni si è andata sempre più degradando diventando sporca non solo fisicamente, ma anche nella mentalità becera della maggior parte dei suoi cittadini. Mi sento sollevata al pensiero che né il conducente, né i passeggeri, né tantomeno i poliziotti erano stati miei alunni.

Maria Carmela Cannizzaro