Crea (Ancadic) ad autorità di bacino: "Ma le rampe di accesso al nuovo ponte in località Fiumarella di Pellaro sono previste?"

"Spettabile Autorità di Bacino Con nota del 19 ottobre 2015, che faceva seguito alla richiesta del 16 settembre 2015, abbiamo chiesto notizie in merito all'osservanza delle prescrizione da parte dell'Autorità di Bacino, riguardanti la limitazione della sezione idraulica del ponte ANAS a seguito degli interventi eseguiti da RFI in alveo del torrente Fiumarella, in Agro di Pellaro del Comune di Reggio Calabria e non abbiamo avuto risposta. Nell'invitare codesta spettabile Autorità di Bacino a voler fornire con immediatezza le notizie richieste, copia sezione idraulica, vi segnaliamo che relativamente al torrente Fiumarella è stato realizzato un attraversamento, una serie di tubi dal diametro di metri 2,00 per una sezione trasversale non superiore a metri lineari 10. Ciò a valle del ponte della Ss 106, del nuovo ponte della ferrovia elettrificata, del viadotto dell'ex superstrada jonica 106 sempre in agro di Pellaro".

A scriverlo Vincenzo Crea, Responsabile del Comitato spontaneo "Torrente Oliveto" e Referente unico dell'ANCADIC Onlus.

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"Come se nulla fosse in questi giorni il Comune di Reggio Calabria consegna i lavori di un nuovo attraversamento del torrente Fiumarella lungo la via Lia, a monte di tutte queste opere in località Lume di Pellaro -Nocille. Dalle notizie che vengono fornite dai cittadini, e da noi verificate (vgs cartello allegato) si sta per realizzare un ponte in c.a. della lunghezza di mt 50 e dell'altezza di mt. 5, in sostituzione di una cinquantennale passerella in ferro della stessa lunghezza e dell'altezza di mt. 2,00. Non sappiamo se questo ultimo ponte di Pellaro Lume -Nocille sia funzionale al futuro attraversamento previsto dalla proponente ANAS, nel Megalotto 5 " SS.106 Jonica (E90) Lavori di costruzione – 5^ Megalotto dal raccordo di Reggio Calabria Loc. S. Gregorio (Km 7+700) allo svincolo di Melito di Porto Salvo (Km.30+400)", di cui codesta Autorità di Bacino avrà dato pure parere.
Sempre per problemi di quota e di regimentazione idraulica inesorabilmente il progetto prevede il collegamento per Motta San Giovanni da Pellaro viadotto sul torrente Fiumarella per la via provinciale Pellaro San Filippo Motta e non più come precedentemente progettato dal Torrente San Vincenzo in agro del Comune di Motta SG (vgs relazione parere ministero ambiente).

Sempre all'Autorità di Bacino, stesse problematiche di opere urbane di attraversamento dei Torrenti Catona, Gallico, Annunziata, Calopinace, Sant'Agata, Valanidi 1 e 2, San Giovanni Macellari, Pellaro, Fiumarella, Lazzaro Ferrina, Oliveto, San Vincenzo, Saline, Annà, Melito di Porto Salvo, restando nell'ambito del Megalotto del progetto di cui sopra che prevede, per quanto avuto modo di leggere, la dissabbiatura delle acque, il convogliamento delle acque dell'intero bacino idrografico in modo più razionale (finalmente) che probabilmente aumenterà la portata idraulica dei corsi d'acqua indicati.
Al Sindaco di Reggio Calabria e ai Sindaci interessati dei Comuni limitrofi il compito di vigilare concretamene con i propri uffici tecnici sui problemi da noi indicati, per non ritrovarci domani come si sono ritrovati i Comuni della fascia tirrenica interessati dall'autostrada Salerno/Reggio Calabria".