Referendum costituzionale, le ragioni del M.I.T.I Lega Sud: “NO alle false riforme”

"NO alle false riforme costituzionali. Per decenni è stato diffuso il messaggio che la Repubblica Italiana è strutturata su una democrazia parlamentare ed in effetti a sostegno di tale sistema fu introdotto nella Carta Costituzionale l'articolo 5 tra i principi fondamentali del nostro Ordinamento Giuridico, il quale oltre a sancire il principio del decentramento amministrativo, impone che la produzione di norme debba rispondere alle esigenze delle Autonomie locali"
E' il messaggio di . Fabio Putortì, portavoce del M.I.T.I. Lega Sud (Movimento Italiano di Tutela e Integrazione).
"Tuttavia tali valori di base, a causa di una forte meccanica centripeta dei partiti italiani, solo nell'ultimo ventennio hanno trovato una debole apertura nelle modifiche normative del Titolo V della Costituzione italiana, grazie anche alla spinta di convenzioni internazionali, come la Carta Europea dell'Autonomia locale, che hanno consentito di attribuire agli articoli 114 e 118, la potestà amministrativa ai Comuni, quali Enti più vicini ai cittadini e maggiormente rappresentativi della volontà locale.

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Oggi - continua - questi timidi passi effettuati verso un sistema democratico, rischiano di essere definitivamente cancellati da una falsa riforma della Carta Costituzionale concepita in realtà per consolidare l'oligarchia dei partiti al Governo.
A tal riguardo, sono previste disposizioni quali l'innalzamento da 50 a 150 mila del numero di elettori necessario per esercitare un'iniziativa legislativa in Parlamento; così come sono previste limitazioni all'autonomia degli Enti territoriali, con lo scopo di farli diventare, attraverso l'istituzione di una Camera parlamentare priva di potere normativo, un megafono dei partiti di maggioranza anziché della voce dei cittadini.
Inoltre – aggiunge - poiché gli attuali partiti e movimenti italiani di massa continuano a nascondere la verità sull'unica evoluzione democratica possibile per una concreta partecipazione all'amministrazione delle risorse pubbliche, ci sembra indispensabile avviare una campagna informativa sul funzionamento dei sistemi democratici più evoluti, sul ruolo centrale dei Comuni e delle Aree Metropolitane nell'ambito del federalismo, sistema che fin oggi è stato demonizzato ed evitato dai sostenitori dei centri di potere in quanto obbliga i rappresentanti istituzionali a rispondere direttamente ai cittadini invece che ai vertici politici esogeni.
In ragione di tali presupposti e per una maggiore consapevolezza sulla scelta da effettuare al prossimo referendum sull'assetto politico-istituzionale del nostro Paese – conclude - invitiamo i nostri concittadini ad approfondire insieme i suddetti principi, unitamente ai contenuti del disegno di legge costituzionale.
- Primo incontro = Lungomare di Reggio Calabria, piazzale adiacente Stazione Lido,
Domenica 28 agosto, ore 17:30 – 21:00, presso gazebo M.I.T.I Lega Sud;
- Secondo incontro = Corso Garibaldi, Piazza S. Giorgio, Reggio Calabria,
Domenica 18 settembre, ore 17:30 – 21:00, presso gazebo M.I.T.I Lega Sud.