Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria, al via monitoraggio dinamico del pronto soccorso e filo diretto col cittadino

Il sito ufficiale dell'A. O. di Reggio Calabria si è finalmente dotato di un sistema di monitoraggio del Pronto Soccorso. Si tratta di un grande passo avanti sulla strada della piena trasparenza e dell'innovazione – capisaldi assoluti della nuova politica aziendale – che si pone come baluardo di uno dei principi cardine del Servizio Sanitario: ovvero l'equità nell'accesso all'assistenza sanitaria. Ma non solo, il sistema di monitoraggio del reparto di Emergenza Urgenza è inoltre uno strumento di estrema utilità per tutti gli utenti dell'Ospedale, i quali possono conoscere in tempo reale la situazione di affluenza del reparto in questione. Basta cliccare sull'apposito riquadro posto in grande evidenza – in alto al centro della home – per conoscere il dato di affluenza. Lo speciale semaforo cromatico, che ispira alla classificazione standard dei codici di emergenza (bianco - verde - giallo – rosso), offre all'utente una percezione immediata del grado di affollamento. D'altronde, in alto a sinistra sono riportati fedelmente ed in tempo reale il numero di pazienti trattati; il numero di pazienti in attesa; il grado di affollamento; ed infine i casi trattati nelle ultime 24 ore.

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Ciò nondimeno, non finiscono qui le novità introdotte dalla Direzione Strategica anche attraverso lo strumento dell'Atto Aziendale 2016: particolarmente importante è l'introduzione della chirurgia robotica nel Blocco Operatorio, per la quale, com'è già è stato detto, è previsto un investimento di oltre 4 milioni di euro. Il sistema chirurgico Da Vinci è la piattaforma più evoluta per la chirurgia minivasiva: si tratta di un sistema di intervento di precisione computerizzata che si compone di quattro bracci robotici. Tre di essi sono strumenti che mantengono oggetti quali bisturi, forbici, bovie o strumenti di elettrocauterizzazione. Il quarto braccio sostiene una telecamera con due lenti che consente al chirurgo una completa visione in stereoscopia dalla consolle. Il chirurgo così può rimanere seduto presso un pannello di controllo e monitorare attraverso due mirini un'immagine tridimensionale della procedura mentre manovra in piena sicurezza i bracci meccanici con due pedali e due controlli manuali.

Ulteriore novità è caratterizzato dal centro PET-TC di Medicina Nucleare, che al termine di una complessa procedura di qualificazione ha ricevuto l'importante certificazione di qualità da parte della Federazione Italiana Linfomi (FIL). Tale qualificazione, che premia il lavoro svolto dal personale delle UU. OO. di Fisica Sanitaria e Medicina Nucleare, consentirà ai pazienti della provincia di Reggio Calabria affetti da Linfoma di usufruire delle innovative opportunità Diagnostico-Terapeutiche elaborate secondo le linee guida del comitato scientifico FIL.

"Un ulteriore passo in avanti per l'A.O. di Reggio Calabria – chiosa il D. G. Benedetto - che si pone come obiettivo primario quello di affinare la diagnostica specialistica, al fine di contenere il fenomeno della migrazione sanitaria".