Parte “#maipiusola”: campagna nazionale della Ugl contro il femminicidio. Domani a Reggio Calabria

Un dramma senza fine. Secondo i dati Istat relativi al 2015 il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza. Ed i numeri continuano ad essere assai pesanti anche per il 2016. Dall'inizio dell'anno in corso si contano in Italia 59 femminicidi che diventano 155 negli ultimi 18 mesi e addirittura 1740 negli ultimi 10 anni. Né può consolare la flessione dei casi al Sud che si è registrata negli ultimi sei mesi. Regioni come la Calabria rimangono ad altissimo rischio, così come può tristemente verificarsi leggendo la cronaca quotidiana.

Proprio per fare fronte a questo dramma nasce #Maipiusola, hashtag della campagna Enas-Ugl contro il femminicidio che parte oggi ad Aci Trezza, in Sicilia, e domani sarà a Reggio Calabria in piazza De Nava e che fino al prossimo 6 agosto toccherà cento piazze in Italia.

Una iniziativa fortemente voluta dalla deputata di Forza Italia Renata Polverini che, a Montecitorio, durante la conferenza stampa di presentazione della campagna, ha spiegato anche il senso della scritta sui volantini che recita: la 'causa del decesso' per tante, troppe donne uccise per mano di uomini: 'lasciata sola'. "Ringrazio per la scelta di questo slogan – ha detto la Polverini - perché spesso queste donne non sanno a chi rivolgersi, non cercano e non trovano aiuto. Lo slogan può suonare forte, ma in certi casi è giusto ricorrere a messaggi di questo tipo".

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Ed in ogni piazza d'Italia, compresa Piazza De Nava a Reggio Calabria, saranno i sindacalisti della Ugl e del Patronato Enas a sostenere l'iniziativa.

La segretaria regionale della Ugl Calabria Ornella Cuzzupi, da sempre in prima linea sul tema, spiega: "Ancora oggi la matrice della violenza contro le donne può essere rintracciata nella disuguaglianza dei rapporti tra uomini e donne. E la stessa Dichiarazione adottata dall'Assemblea Generale Onu parla di violenza contro le donne come di uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini".

Fondamentale dunque, secondo la Cuzzupi, "creare punti di riferimento per tutte le donne, ancora troppe, che non hanno il coraggio di denunciare e che hanno bisogno di sostegno e di dialogo".

E per rafforzare l'assistenza, l'Enas di tutta Italia metterà a disposizione gratuitamente strumenti come il congedo parentale per le donne vittime di violenza di genere; il congedo di maternità; la consulenza sui diritti della donna in gravidanza e nel post partum; la consulenza sui diritti dei disabili.

Al gazebo di piazza De Nava che sarà attivo per tutta la giornata di sabato, a partire dalle ore 9:00, ci saranno sindacalisti Ugl, funzionari dell'Enas e i giovani dell'organizzazione.

"La nostra sigla sindacale – conclude Ornella Cuzzupi – non può tirarsi indietro davanti ad un'emergenza come questa. Con #maipiusola scegliamo di impegnarci in prima linea al fianco delle donne vittima di violenza che non dovranno mai più sentirsi sole".

Ecco tutte le città che saranno teatro dell'iniziativa Ugl-Enas: Trentino (Bolzano), Friuli Venezia Giulia (Grado, Monfalcone, Trieste), Lombardia (Milano), Piemonte (Sestriere), Emilia Romagna (Cervia, Riccione), Liguria (Recco), Marche (Macerata, Ancona), Toscana (Massa, Porto S. Stefano, Viareggio, Livorno e Pisa), Umbria (Perugia, Terni) Veneto (Lido di Venezia, Mestre, Verona, Bassano del Grappa, Abano Terme, Montegrotto Terme), Lazio (Ostia, Nettuno, Sabaudia, Civitavecchia, Santa Marinella, Viterbo, Fiuggi), Abruzzo (Montesilvano, Pescara, L'Aquila, Rocca di Mezzo, Vasto Marina, Teramo), Basilicata (Maratea, Policoro), Campania (Avellino, Atripalda, Napoli, Torre del Greco, Battipaglia, Sorrento, Positano, Caserta, Mondragone), Puglia (Gallipoli, Lecce, Marina di Lesina, Torre a Mare, Taranto, Brindisi), Calabria (Catanzaro Lido, Catanzaro, Diamante, Isola di Caporizzuto, Tropea, Camigliatello Silano, Reggio Calabria, Cosenza, Crotone, Lamezia, Le Castella, Corigliano Calabro, Vibo Valentia, San Giovanni in Fiore), Sicilia (Aci Castello, Messina, Terme Vigliatore, Balestrate, Terrasini, Bagheria, Marina di Ragusa, Scoglitti, Siracusa, Trapani, Mazaro del Vallo, San Leone, Sciacca) e Sardegna (Cagliari, Sassari).