La questione immigrazione al centro del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica di Reggio Calabria

Convocata dal Prefetto, Claudio Sammartino, nella mattinata di oggi si è tenuta presso il Palazzo del Governo, una riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica al fine di affrontare le problematiche relative all'accoglienza dei migranti in questa provincia

Già domenica scorsa, 24 luglio, alla notizia dell'arrivo della nave Vega con a bordo un nuovo contingente di migranti, tra cui oltre 100 minori, il Prefetto ha tenuto d'urgenza una Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze dell'Ordine con la partecipazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minori e con Amministratori del Comune di Reggio Calabria per collaborare con immediatezza nella ricerca di soluzioni adeguate di assistenza dei minori assegnati al Capoluogo.

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Nel corso del Comitato odierno, al quale hanno partecipato i Responsabili provinciali delle Forze dell'Ordine, il Procuratore della Repubblica titolare della Direzione Distrettuale Antimafia, il Presidente ed il Procuratore del Tribunale per i Minorenni, il Sindaco del Capoluogo, il Commissario Straordinario dell'Azienda Sanitaria Provinciale ed il Commissario dell'Azienda Ospedaliera Bianchi – Melacrino – Morelli, è stata ribadita la necessità di incrementare e consolidare una rete di accoglienza diffusa su tutto il territorio in guisa da suddividere su scala provinciale le iniziative di soccorso e assistenza dei migranti, con particolare riguardo ai minori stranieri non accompagnati e favorire così il decongestionamento delle strutture del Capoluogo dove viene ospitato il maggior numero dei minori presenti in provincia.

Parallelamente, è stata assicurata da parte dei Rappresentanti dell'Azienda Sanitaria Provinciale e dell'Azienda Ospedaliera un'adeguata assistenza dei migranti per tutto l'arco temporale della permanenza e, a tale riguardo, particolare attenzione sarà riservata alla cura dei minorenni.

E' stata registrata la disponibilità di alcuni Comuni presso i quali hanno trovato accoglienza oltre un centinaio di minori stranieri non accompagnati, con ciò confermando quello spirito di solidarietà che contraddistingue questa popolazione, di cui, peraltro, ne è testimonianza anche la convinta partecipazione degli Enti locali alla rete dei progetti SPRAR. Una rete di accoglienza dei migranti diffusa sul territorio e attuato dagli Enti locali di tutta la provincia consentirà di offrire soluzioni più adeguate.

Il Prefetto ha sottolineato l'opportunità che il consolidato modello virtuoso, operativo in occasione degli arrivi dei migranti al Porto di Reggio Calabria dove con generosità e professionalità è impegnato il personale di questa Prefettura, delle Forze dell'Ordine, del Comune Capoluogo, delle Associazioni di volontariato e degli Organismi umanitari, venga replicato su tutto il territorio provinciale e i Comuni diventino ancora di più protagonisti dell'accoglienza.