"Alchemia", la lettera aperta di Palmi Bene Comune all'Amministrazione Comunale

Lettera aperta all'Amministrazione comunale ed alla città dal Movimento Palmi Bene Comune:

Le ultime gravi vicende giudiziarie che hanno coinvolto il consigliere comunale di maggioranza, Parisi, impongono un approfondito momento di riflessione. Da cittadini, preoccupati per le sorti della nostra Città, chiediamo che, chi ha responsabilità amministrative, in piena trasparenza e con senso di comunità, si esprima in modo netto sulla vicenda. Il silenzio, in questo caso, è l'ultima strategia da seguire. E' necessario una coraggiosa presa d'atto, che abbia come obiettivo unico il bene di Palmi. Continuare e rischiare uno scioglimento? Dimettersi per evitare potenzialmente danni peggiori alla Città? Scelte che, legittimamente, chi amministra dovrà valutare. Ben sapendo però, che politicamente parlando, le responsabilità sarebbero gravissime, se Palmi dovesse patire uno scioglimento per infiltrazioni mafiose. La peggiore onta che una città possa subire.

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Una maggioranza che ha dovuto affrontare problematiche giudiziarie, più volte nell'arco del mandato elettorale, si trova ora in una situazione di totale discredito agli occhi della cittadinanza. E' quello che purtroppo si percepisce parlando con i palmesi. Gli stessi palmesi che, magari, hanno riposto fiducia in questi amministratori. Soprattutto per questo, è assolutamente necessario che l'Amministrazione comunale si pronunci nettamente sui fatti avvenuti e avvii un serio confronto con quella parte di opposizione che ne chiede conto. Abbiamo il diritto come palmesi, di capire se, dietro logiche amministrative di membri del Consiglio comunale, ci fossero interessi estranei al bene pubblico.

E da cittadini, ci pare giusto pretendere, rispetto e risposte. Ricordando che, il Sindaco rappresenta tutti, anche coloro che pur non avendolo votato, hanno in lui il naturale riferimento istituzionale.

Per altro verso, l'opposizione all'interno del Palazzo comunale, che dovrebbe avere un ruolo fondamentale, anche in questo caso, ci appare poco efficace, per usare un eufemismo. Sostanzialmente priva di una voce unica ed autorevole che possa essere di raccordo tra le varie forze, si muove in modo sconnesso e disorganico, e tranne qualche eccezione, sembra quasi voler intraprendere la stessa strada seguita dall'amministrazione...quella del silenzio.

Comunque, a prescindere dalle valutazioni politiche che riguardano il caso in questione, constatiamo amaramente che, l'azione di governo della Città, anche facendo una diretta comparazione con realtà amministrative del circondario, sembra oggettivamente, totalmente priva di quella forza propulsiva che dovrebbe essere propria di una Città come la nostra.

Forse anche perché zavorrata da vicende che di politico nulla hanno? In molti ce lo domandiamo. La superficialità nel tutelare i nostri "luoghi strategici", anche quest'anno ci provoca, in qualità residenti, grandi imbarazzi e il sunto dei discorsi che ci sentiamo ripetere come un mantra da quasi chiunque visiti Palmi da turista, è: potenzialità incredibili offerte dal territorio, totalmente trascurate.

Lo chiediamo come cittadini attivi. Come palmesi. Come persone che, alla critica sterile, preferiscono comunque azioni atte al miglioramento del nostro territorio: chi ha il ruolo di amministratore, affronti la questione relativa alla "sospensione del consigliere Parisi da parte del Prefetto di Reggio Calabria in seguito alla comunicazione della Direzione distrettuale antimafia", all'interno del Consiglio comunale. Lo si faccia con coraggio, assumendosi le proprie responsabilità politiche, schierandosi in modo netto a garanzia della trasparenza e della legalità e nel caso in cui si voglia continuare a stare in silenzio facendo finta di nulla, se ne prenda atto e si rivada al voto. Subito!