Scene da bassissimo impero: alla Provincia di Reggio Calabria una lapide per ricordare gli ultimi consiglieri

lapideprovincia 500In prima pagina sul Corriere della Sera, il giornalista Sergio Rizzo ha ripreso la notizia della lapide dei "de-caduti eroi" della provincia di Reggio Calabria, notizia lanciata tramite Facebook da alcuni esponenti politici, quali il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, una volta scoperta l'esistenza di una lugubre edicola muraria con i nomi di tutti i consiglieri provinciali apposta all'interno dello storico Palazzo della Provincia.

Scene di basso, anzi, bassissimo, impero.

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"È davvero sconsiderato autocommissionarsi una roba del genere, anche perché tutti i nominativi scolpiti, appartengono a politici vivi e vegeti, i quali allo stato attuale, non risultano combattenti morti per la democrazia, la libertà, la patria, o per altra nobile e giusta causa. Molti amministratori, mediocri, alcuni anche indagati, altri ricandidati al Consiglio Metropolitano, autotrasformati in eroi a perenne memoria. Ci chiediamo chi e perché ha ideato e realizzato tutto questo, partorendo
una lastra di marmo costosa e di notevoli dimensioni, offensiva oltre che della storia dei giusti, anche del senso della misura. Essa pertanto merita solo di essere cancellata al più presto. A tal fine chiediamo sin d'ora al nascente Consiglio metropolitano ed al suo Sindaco in pectore, Falcomatà, la rimozione della lapide col ripristino dei luoghi a spese di coloro che l'hanno ideata e commissionata. Se il 7 agosto entreremo in Consiglio metropolitano, la formalizzazione di tale richiesta, sarà il primo atto ufficiale della lista Territorio ed identità a sinistra" afferma Michele Tripodi.