Se lo stocco della Piana di Gioia Tauro inizia a risultare indigesto…

consigliocomunaletaurianova 500di Michel Dessì - A quanto pare, il famigerato stocco della Piana di Gioia Tauro, da qualche tempo, ha perso incisività e identità. In sapore e in odore. Poco si sente, infatti, la sua presenza fra le contrade pianigiane. Sarà per questo che anche alcuni fra i consiglieri del comune di Taurianova non lo gradiscono più? O peggio, non lo digeriscono più, dopo averlo ingoiato quasi di malavoglia? Dopo un'avanzata spagnola, durante le ultime elezioni amministrative, i taurianovesi cominciano a prendere le distanze dal referente politico di zona, Francesco D'Agostino, re dell'industria ittica calabrese, attualmente assurto alle cronache nei deprecabili casi di presunta collusione fra 'ndrangheta e impresa, e a disperdersi in una sgangherata ritirata francese. Non sono completamente finiti gli squilli di tromba della maggioranza che avrebbe dovuto cambiare le sorti di Taurianova, che già si intuiscono gli allontanamenti e le defezioni. Litigano molto, pare, chiusi nelle segrete stanze, ma, quando ne escono, stampano sorrisi e dispensano strette di mano. In realtà, nell'ultimo consiglio comunale proprio i membri della maggioranza "dagostiniana" sembravano più scandalizzati di quelli, scontati, dell'opposizione, a proposito di un fatto quantomeno grottesco. La consigliera Marianna Versace, della coalizione Innamorati di Taurianova, ha portato, infatti, all'attenzione dell'Aula una sua riflessione sulla dubbia necessità dell'acquisto di un impianto di aria condizionata per il piccolo ufficio destinato al Presidente del Consiglio Comunale, Fausto Siclari, vicino a D'Agostino dopo essere stato eletto nella lista legata a Domenico Mallamaci.

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Il costo dell'impianto da 15 mila btu supera gli 800 euro. Sia la consigliera d'opposizione, che i consiglieri di maggioranza Dario Romeo e Maria Stella Morabito, hanno chiesto delucidazioni, manifestando sdegno e biasimo. "In una Città come la nostra, dove siamo stati costretti a tagli sui capitoli di bilancio riguardanti anche le fasce deboli della popolazione, questo acquisto è ingiustificato..." ha dichiarato Maria Stella Morabito, che ha sottolineato, lei consigliera di maggioranza, di aver appreso la notizia proprio durante il Consiglio e dalla stessa Versace. Inascoltate le "scivolose" giustificazioni del Presidente Siclari. I lavori dell'Aula sono continuati in un clima demotivato e freddo, anche se la temperatura dell'Aula Consiliare, priva di impianti di climatizzazione, superava abbondantemente i 30°. Piccoli segnali, potrebbe sembrare, ma solo qualche settimana fa non sarebbero emersi nel feudo taurianovese del satrapo cittanovese D'Agostino. Probabilmente, la cronaca giornalistica sulle indagini della DDA comincia a dare i suoi frutti.