Intimidazione Consorzio Goel, Bova: "Sdegno e rabbia"

"Sdegno e rabbia per l'ennesima aggressione criminale consumata ai danni di Goel, Gruppo Cooperativo della Locride, realtà virtuosa che, oltre ad offrire posti di lavoro in un territorio fragile ed economicamente depresso, rappresenta anche una sfida etica, sociale e culturale".

A dichiararlo è il consigliere regionale e presidente della Commissione contro la 'ndrangheta in Calabria, Arturo Bova il quale "stigmatizza duramente il gesto ignominioso compiuto che ha danneggiato le coltivazioni d'ulivo di una piccola azienda locale nella contrada Tavoleria di Stilo che produce per il Consorzio Goel olio biologico".

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"L'episodio, l'ennesimo di una lunga serie, desta inquietudine e preoccupazione anche tra i cittadini che avevano riposto in questa bella esperienza imprenditoriale la fiducia in un cambiamento reale ed effettivo" - prosegue Bova.

"Grazie all'intuizione di un gruppo di persone mosse dalla buona volontà e a quello straordinario ed inedito processo di cambiamento avviato nella Locride da Mons. Giancarlo Maria Bregantini a metà degli anni '90 - ricorda Bova - oggi Goel è una esperienza imprenditoriale riconosciuta ed apprezzata che ha un buon fatturato e che dà lavoro a tante persone. Vero e proprio 'cartello' etico che racchiude diverse esperienze all'insegna del buono e del bello, Goel raggruppa infatti coop sociali e profit in vari settori: produzioni agrumicole, di olio e conserve, ristoranti bio, turismo responsabile, servizi socio-sanitari e di accoglienza per gli immigrati".

"Esprimiamo piena fiducia nella Magistratura e nelle Forze dell'Ordine e nel lavoro che conducono con serietà ed impegno al fine di chiarire moventi e responsabili. Da parte nostra, dinanzi ad una criminalità sempre più arrogante e pericolosa, ribadiamo il nostro incondizionato impegno a sostegno di Goel e di tutte le esperienze virtuose che in questa terra stanno segnando il cambiamento" - conclude Arturo Bova.