Intimidazione Marcianò, Morabito (La Cosa Pubblica): "Bene consiglio comunale aperto"

"Riteniamo grave l'incendio dell'autovettura dell'assessore ai lavori pubblici Prof.ssa Angela Marcianò, opera di chi vigliaccamente agisce nell'ombra tentando di influenzare con la violenza la volontà e le decisioni di semplici cittadini o di amministratori. Per questo, esprimiamo la nostra solidarietà chiedendo che l'azione della magistratura trovi i responsabili e che i loro interessi siano individuati e contrastati dalle forze dell'ordine, dall'amministrazione e dalla società tutta. Riteniamo che la lotta alla 'ndrangheta e a ogni altro potere che intenda influenzare per il proprio vantaggio la vita della nostra città debba condursi dando la massima pubblicità alle decisioni e alle scelte che coinvolgono la collettività, ampliando il dibattito e coinvolgendo la cittadinanza nei processi decisionali e nella programmazione del futuro. La conoscenza ampia e diffusa degli interessi in gioco, del perché delle scelte, così come dell'eventuale esistenza di chi tali scelte vorrebbe illeggittimamente constrastare o influenzare, pur in presenza del naturale, aspro dissenso, è un antidoto ai poteri oscuri ben più efficace dei soliti richiami conformistici alla indistinta legalità o degli altrettanto fumosi richiami alla cultura., Per tale motivo, plaudiamo alla scelta del Sindaco Falcomatà di indire per il giorno 6 luglio prossimo un consiglio comunale aperto alla cittadinanza. Ci pare una scelta opportuna e che, per altro, avevamo sollecitato più volte in passato in riferimento ad altre importanti vicende, non ultima quella relativa alle notizie risultanti dall'operazione "Fata Morgana". Discutere con la cittadinanza è un primo, ma fondamentale passo. In questo momento, ogni cittadino deve potere testimoniare pubblicamente la propria solidarietà alla Professoressa Marcianò e offrire il proprio contributo all'obiettivo di fare di Reggio una città più libera e più giusta. L'orario scelto per l'importante assise (le 10 del mattino), tuttavia, non pare consono a permettere ai cittadini impegnati con il lavoro di partecipare al primo Consiglio comunale aperto in molti anni. Vista l'importanza del momento, siamo certi che l'amministrazione non troverà sconveniente indicare un orario pomeridiano che consenta la partecipazione di tutti". Lo afferma per l'associazione "La Cosa Pubblica", Stefano Morabito.

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