Reggio, arresti domiciliari per 40enne che minacciava e molestava l’ex compagna

La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria, unitamente a personale U.P.G.S.P., a conclusione di una complessa attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, nella persona del Procuratore Aggiunto Dott. Gerardo Dominijanni e del Sostituto Procuratore Dott. Francesco Ponzetta, nella giornata del 20 giugno ha dato esecuzione all'ordinanza di sottoposizione alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari, presso la sua attuale residenza, emessa dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di un 40enne reggino.

--banner--

Il provvedimento scaturisce dall'attività investigativa svolta dal personale della Divisione Polizia Anticrimine a carico dell'uomo, indagato per il reato di atti persecutori in quanto, con condotte reiterate, minacciava e molestava l'ex convivente, in modo da cagionarle un perdurante e grave stato di ansia e di paura, ingenerando nella stessa un fondato timore per la sua incolumità e quella dei familiari, in particolare della figlia minore, nonché delle persone a lei vicine, costringendola, altresì, ad alterare le sue abitudini di vita, a non coltivare più amicizie, a chiudere il proprio studio professionale, a cambiare il numero di telefono e a chiudere tutti i profili sui social network. Il Questore della Provincia di Reggio Calabria, già in data 30 dicembre aveva adottato nei confronti del molestatore un provvedimento di Ammonimento.