Reggio, Sera: "Bene accordo su nuovo ospedale"

“Positivo e di prospettiva, è l’accordo raggiunto a Roma tra l’amministrazione comunale e l’Agenzia del Demanio, con il quale, grazie ad uno “scambio incrociato” di proprietà, tra le parti, si potrà dar seguito alla progettazione esecutiva del nuovo ospedale della oramai imminente città metropolitana. Sicuramente l’Azienda “ Bianchi-Melacrino-Morelli” entrando nel possesso provvisorio delle aree potrà dare una grande accelerazione all’iter progettuale e di completamento ad una Struttura Sanitaria che può realmente ricoprire il ruolo di Polo di Eccellenza per tutta l’area metropolitana dello Stretto. Il nuovo ospedale dovrebbe sorgere in una vasta area posta al confine tra le ex circoscrizioni di Sbarre e San Giorgio- Modena- San Sperato, immediatamente dopo aver attraversato il Ponte di Sant’Anna, con tutti i lati positivi e negativi di una Struttura, fortemente invasiva, che viene programmata per essere collocata all’interno di un tessuto urbano, già di suo, ad alta densità abitativa con problemi di ogni genere, che ne condizionano di fatto la vivibilità. Indubbiamente la presenza dell’ospedale nella zona a sud della città comporta dei sicuri vantaggi in termini di indotto socio- economico per tutte le attività che dovranno nascere per soddisfare la domanda di servizi commerciali (ristoranti, hotel, edicole) o tecnici di supporto (trasporti di persone o di beni, logistica, assistenza) o di altro tipo. Pertanto, alla luce delle ricadute positive che una struttura di tale portata può far ricadere nel territorio di appartenenza, bisogna contestualmente programmare assieme al progetto esecutivo della struttura, una seria promozione e organizzazione della mobilità sostenibile nella zona. Infatti attualmente si registra la presenza all’interno di questa vasta area, della caserma dei Vigili del Fuoco e la Scuola Allievi Carabinieri, di innumerevoli istituti scolastici di ogni ordine e grado, il Seminario Pontificio Diocesano , svariate strutture sportive pubbliche e private oltre a centinaia di attività commerciali , le quali nel corso della giornata, grazie alla presenza di migliaia di utenti, fanno registrare un congestione stradale non indifferente. Necessita quindi ,una programmata serie di interventi infrastrutturali, mirati a migliorare le condizioni di vita e di produzione nelle aree coinvolte e che consentano nel tempo di poter accogliere il Nuovo Ospedale, con ciò che comporta, senza ulteriori e negative ricadute sulla vita dei cittadini dell’intera area. Pertanto nel plaudire la scelta sinergicamente adottata dall’amministrazione comunale e dai vertici dell’azienda ospedaliera, mi preme evidenziare che la stessa obbliga all’assunzione di importanti responsabilità legati alla futura vivibilità dell’intera area e comunque mi auguro e auspico che si continui sul solco della condivisione tra gli enti interessati e tra questi ed i cittadini del vasto comprensorio, al fine di poter addivenire a soluzioni condivise sull’assetto futuro dei territori coinvolti”. Lo afferma in una nota il consigliere comunale di Reggio Calabria, Giuseppe Francesco Sera.