Concluso road show dedicato ai tour operator internazionali nell'area della locride del Pisl Slow Life

Si è concluso il road show dedicato ai tour operator internazionali nell'area del PISL SLOW LIFE, marchio che interessa 6 comuni della Locride. Un'importante occasione - per Agnana Calabra, Antonimina, Canolo, Ciminà, Gerace, Mammola – per presentare il proprio patrimonio naturalistico, enogastronomico, termale e storico-culturale per favorirne la conoscenza.

Col road show durato 3 giorni (dal 27 al 29 maggio), attraverso un bus distinto dal logo "Slow Life", sono state promosse aziende locali specializzate nella produzione del caciocavallo (Ciminà, presidio Slow Food); nella lavorazione dello stoccafisso e della ricotta affumicata (Mammola) e di altre specialità locali (formaggi, salame boccularo, pane di maiorca di Canolo) e visite alle terme e ai borghi (Antonimina, Agnana Calabra). Molto suggestive le visite notturne a Gerace e al Museo di Santa Barbara (Mammola).

Il tour si è concluso domenica 29 maggio, nel comune di Gerace, capofila del Progetto, con una manifestazione che ha coinvolto tutti gli operatori locali dei 6 comuni e la stampa locale e nazionale, con degustazioni locali, eventi folkloristici cui è seguito un workshop.

"Con questo secondo road show – ha dichiarato Giuseppe Varacalli, Sindaco di Gerace, capofila di Slow Life – abbiamo potuto sfruttare i contatti coi soggetti interessati sviluppati nel corso delle fiere internazionali cui Slow Life ha preso parte. A partire da questi contatti, nelle fiere è emersa sempre più preponderante l'esigenza di promuovere il nostro territorio e aprirlo al "mondo". Per questo motivo - grazie ai fondi strutturali dell'UE - siamo riusciti nell'intento e speriamo di poter far veicolare positivamente la Locride nel mondo".
Maggiori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.visitslowlife.it