Dal Garante dei Detenuti solidarietà al Tribunale dei Minori di Reggio Calabria

"Intendo esprimere la mia vicinanza e solidarietà al Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, per l'ennesima minaccia subita a causa del delicatissimo lavoro svolto sul fronte dell'emancipazione giovanile dal contesto della criminalità organizzata. "Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno." Queste parole di Giovanni Falcone celebrato da morto qualche giorno addietro, come di certo non fu celebrato da vivo, devono far riflettere, e senza tentennamenti. Stiamo lavorando in queste settimane per la prossima sottoscrizione di una Convenzione tra il Comune di Reggio Calabria, il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, la Procura ed i Servizi della Giustizia minorile, proprio, per sostenere e rafforzare, in sede giurisdizionale, un percorso credibile di reinserimento socio-lavorativo dei minori sottoposti a provvedimenti dell'Autorita' Giudiziaria. Spero davvero che il percorso intrapreso possa concretizzarsi al più presto perché non possiamo permetterci il lusso di lasciare soli i magistrati, gli assistenti sociali, gli educatori e tutti coloro che dalla trincea di questo delicatissimo fronte tentano, quotidianamente, di garantire un futuro alternativo a tanti minori e giovani adulti che troppo spesso disconoscono valori diversi da quelli ambientali di cui sono pervasi, senza che possa affermarsi l'opportunità di scelte alternative. Lo Stato ha il dovere di favorire e sostenere simili scelte. Di esercitare insomma la propria potestà originaria. Affinché non si sia più soli. Diventa cruciale quindi restringere le maglie di una rete sociale ed istituzionale, a partire proprio dal fronte della giurisdizione, per innescare nuovi processi di reinserimento nella società, con proposte positive di progetti di vita alternativa. Ed in tal senso sarà opportuno aprire una riflessione pubblica sulla proposta di legge di soppressione del Tribunale per i Minorenni che, evidentemente, a queste latitudini costituisce un irrinunciabile presidio di legalità". Lo afferma in una nota il Garante dei Detenuti di Reggio Calabria, avv. Agostino Siviglia.