Metano a San Luca: si sgretola in Appello l'inchiesta della Dda

reggiocortedappelloQuattro assoluzioni, una prescrizione e una condanna a 12 anni. Questo l'esito del procedimento d'appello dell'inchiesta nota come "Metano a San Luca". La Corte d'Appello di Reggio Calabria ha condannato Francesco Mammoliti a 12 anni, ha dichiarato prescritto il reato contestato a Stefano Mammoliti, mentre ha assolto Domenico Mammoliti, Francesco, Antonio Cosmo e Giuseppe Cosmo, questi ultimi due difesi dall'avvocato Marco Tullio Martino e Nicoletta Gattuso.

In primo grado Francesco Mammoliti aveva rimediato 16 anni di reclusione, Domenico Mammoliti 10 anni, Stefano Mammoliti 3 anni, mentre i tre Cosmo erano stati condannati a 4 anni e 6 mesi ciascuno.

Secondo la Dda di Reggio Calabria, la cosca Mammoliti aveva messo le mani sugli appalti per la metanizzazione a San Luca, roccaforte della 'ndrangheta. Tutto nasce dall'incendio, avvenuto il 3 maggio del 2010, che colpì un autocarro della ditta METANGAS di Rende, in provincia di Cosenza, ma impegnata nella conduzione del gas metano in San Luca. L'inchiesta della Dda era scaturita in un provvedimento di fermo che aveva coinvolto sette persone.

L'esito del processo d'appello sgretola però le risultanze investigative.