Reggio, la CISL FP contro la chiusura delle Commissioni Tributarie

La lettura del disegno di legge n. 3734 recante delega al Governo per la soppressione delle commissioni tributarie regionali e provinciali e per l'istituzione di sezioni specializzate presso i tribunali ordinari ha destato viva preoccupazione nel personale degli Uffici della Commissione Tributaria di Reggio Calabria.

La CISL FP di Reggio Calabria, con il suo Segretario Generale Luciana Giordano, in ordine a tale proposta sottolinea come il progetto di riforma evidenzi rilevanti criticità che dovranno necessariamente essere contrastate nelle sedi opportune.

Il Segretario Provinciale CISL FP Enzo Sera sottolinea come, a fronte di una diffusa consapevolezza sull'importanza e la conseguente esigenza di un rafforzamento della giustizia tributaria e al grande impegno profuso dai lavoratori per lo smaltimento, negli anni, di una grossa mole di arretrati con contestuale riduzione dei tempi medi di trattazione dei procedimenti si appalesi un provvedimento di legge che, anziché rafforzare l'attività degli Uffici, dando merito al personale delle Commissioni Tributarie porterebbe, se approvato, al depauperamento di specifiche professionalità senza alcun vantaggio evidente per i servizi resi ai cittadini.

Anche Giuseppe Sofia, Responsabile del Dipartimento Ministeri e Agenzie Fiscali della CISL FP, si oppone fermamente alle disposizioni contenute in tale progetto di legge evidenziando, non ultima tra le criticità rilevabili, i disagi che i lavoratori e le proprie famiglie dovrebbero sopportare a causa della mobilità cui gli stessi sarebbero sottoposti, che deriverebbe non da logiche di efficienza ed efficacia dall'azione amministrativa ma, piuttosto, da logiche ragionieristiche che nulla di buono stanno portando alla Pubblica Amministrazione.

Per questo il sindacato CISL FP e i lavoratori di Reggio Calabria ritengono sbagliata nel merito la riforma proposta e la contrasteranno nelle sedi opportune a tutela della qualità dei servizi resi ai cittadini e della salvaguardia dell'occupazione e della professionalità dei lavoratori.