Reggio, la Filctem-Cgil: “Rhegion Agua Scarl si fermano, servizio idrico e depurazione a rischio”

"I dipendenti della Rhegion Agua SCARL si sono fermati: servizio idrico integrato e depurazione a rischio!

Questa mattina alle ore 08:30 abbiamo appreso che i lavoratori hanno deciso di interrompere, in modo spontaneo e autonomo, le loro attività per protestare nei confronti dell'azienda che non ha corrisposto le loro spettanze.

Come OO.SS. di categoria, dopo aver proclamato, nei giorni scorsi, lo stato di agitazione, abbiamo attivato, in osservanza alla normativa vigente, la procedura di raffreddamento per espletare un tentativo di conciliazione prima dello sciopero e, ad oggi, siamo in attesa di essere convocati per evidenziare, a Sua Eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria, le legittime istanze dei lavoratori che rappresentiamo.

In pieno spirito di collaborazione istituzionale, abbiamo ritenuto opportuno recarci sul posto, non solo per manifestare la nostra solidarietà verso i lavoratori, ma anche per cercare di indirizzare tutti verso una protesta rispettosa delle regole.

Appena i dipendenti sono ritornati alle loro attività, è stata nostra premura contattare i vertici della Rhegion Agua SCARL per comprendere se, nel frattempo, l'azienda era in condizione di pagare le retribuzioni ai dipendenti. La stessa, in modo ufficiale, ci ha informato che continuerà a non pagare in quanto ha anticipato già troppo e vanta un credito arretrato di € 1.500.000 nei confronti del Comune di Reggio Calabria.

Da parte nostra facciamo un pubblico appello alle Istituzioni, Comune di Reggio Calabria compreso, soprattutto a Sua Eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria, affinché convochi il prima possibile il tentativo di conciliazione previsto, così da scongiurare eventuali ulteriori azioni spontanee e darci la possibilità di illustrare in modo più dettagliato i problemi dei lavoratori che rappresentiamo". Lo scrive la FILCTEM-CGIL di Reggio Calabria.