A Oppido Mamertina presso la Chiesa Maria SS. Addolorata si è tenuto un momento di raccoglimento e di ricordo condiviso per il diciottesimo anniversario della morte della piccola Mariangela Ansalone e del nonno Giuseppe Bicchieri, vittime innocenti della cruenta faida che ha visto coinvolto il piccolo centro preaspromontano negli anni scorsi.
"Il Sindaco Domenico Giannetta e l'Amministrazione Comunale, tra le iniziative di cui si caratterizza il ricco percorso inerente la Legalità intrapreso sin dall'insediamento, hanno inteso dedicare una giornata alla memoria, attraverso la preghiera e la riflessione e allo stesso tempo condannare fermamente ogni forma di violenza umana. Proprio nei giorni in cui, nell'ormai lontano 1998, si consumò la violenta strage che rese vittima Mariangela, una bambina di appena 9 anni.
La Santa Messa è stata celebrata da Don Giuseppe Acquaro e animata dal Coro Parrocchiale delle voci bianche. Presenti all'iniziativa, oltre alle Autorità civili in veste istituzionale a rappresentare l'intera cittadinanza, i familiari delle vittime e i ragazzi dell'Istituto Comprensivo, accompagnati dal Dirigente Scolastico e dai docenti. In particolare i bambini della Scuola Primaria, che prende il nome proprio da Mariangela Ansalone, hanno voluto ricordare la loro dolce compagna partecipando attivamente alla Celebrazione, attraverso la lettura di pensieri e preghiere e curando l'organizzazione liturgica con grande sensibilità e partecipazione attenta e silenziosa.
Oltre alle rappresentanze delle Associazioni operanti nella cittadina, ha preso parte all'iniziativa anche "Piana Libera", l'Associazione dei familiari delle vittime di mafia che, al termine della Messa, ha dato il proprio contributo attraverso la lettura dei nomi delle vittime di mafia calabresi, omaggiando il Sindaco Giannetta di tale elenco e di un libro realizzato dall'Associazione, in segno di gratitudine e di plauso per il gesto concreto di vicinanza e di repressione della criminalità organizzata.
"La circostanza odierna vuole essere un abbraccio da parte dell'intera cittadina oppidese che possa giungere al nostro piccolo angelo e che possa stringere forte i familiari di tutte le vittime innocenti di mafia. Non dimentichiamo che tutti noi siamo Mariangela, siamo tutti vittime della criminalità, che possiamo sconfiggere solo creando un'unica imponente forza, imparando e praticando il rispetto delle regole e del vivere civile e abbandonando ogni minimo sentimento di odio o rancore verso gli altri", così ha concluso il Sindaco Giannetta, ringraziando tutti i presenti e rivolgendosi soprattutto ai bambini.
Il momento di memoria si è concluso con la deposizione di due omaggi floreali sulla tomba della piccola, da parte dell'Istituto Comprensivo e dell'Amministrazione Comunale".