Reggio, il Centro ACE di Pellaro riprende tutte le attività

reggiocentroacepellaro 500L'Associazione Calabrese di Epatologia – onlus (ACE) comunica che nell'udienza di oggi 06/05/2016 il GOT , dott.ssa Crucitti, del Tribunale Civile di Reggio Calabria, ha disposto la sospensione, in via cautelare, dell'ordinanza-ingiunzione con la quale il Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria aveva intimato la cessazione di ogni attività sanitaria presso il centro di Medicina Solidale di Pellaro e il pagamento di un'elevata sanzione pecuniaria.

Tale provvedimento era stato posto in essere presupponendo che lo svolgimento delle attività sanitarie espletate presso il suddetto centro richiedesse una preventiva autorizzazione da parte della Regione.

L'ACE, difesa dall'Avv. Prof. Francesco Manganaro e dagli avvocati Nino Mafrici e Giorgio Vizzari, ha impugnato l'ordinanza regionale, sostenendo che le attività sanitarie svolte nei locali del Centro non necessitano di alcuna autorizzazione perché esercitate in forma di studio medico professionale, senza l'uso di strumenti o l'applicazione di procedure che comportino pericoli per la salute dei pazienti ed in modo totalmente gratuito.

Esaminate le ragioni dell'ACE e viste le relazioni tecniche dell'ASP 5 di Reggio Calabria, depositate su richiesta dello stesso magistrato, che qualificano il Centro di Medicina Solidale proprio come semplice studio professionale, in cui non vengono espletate attività invasive o pericolose per la sicurezza dei pazienti, il Giudice ha ritenuto di sospendere il provvedimento sanzionatorio della Regione Calabria.

L'ACE riavvia, pertanto, con effetto immediato, tutte le attività sanitarie, nell'interesse della comunità, in particolare dei più bisognosi, dando nuovamente piena ed autentica attuazione ai principi della Costituzione Italiana ai quali si è sempre ispirata.