Reggio, l’associazione “La Cosa Pubblica”: “Bene apertura del Palazzo provinciale della Cultura”

"Salutiamo con soddisfazione la notizia dell'imminente apertura del Palazzo provinciale della cultura intitolato alla memoria di Pasquino Crupi.

Si tratta del giusto riconoscimento all'impegno di studioso e di militante schierato per il riscatto delle nostre terre, due dimensioni che, in Crupi, hanno sempre formato un'unità inscindibile.

L'associazione "La Cosa Pubblica" ha aderito con entusiasmo al concorso di idee proposto dalla Provincia di Reggio Calabria e fin dal gennaio dello scorso anno ha lanciato con convinzione la proposta di intitolare il Palazzo della Cultura alla figura di Pasquino Crupi e quello dell'Amministrazione Provinciale a Eugenio Musolino.

Lo abbiamo fatto senza volerci limitare alla semplice raccolta delle firme necessarie, ma abbiamo inteso creare occasioni di dibattito e di confronto con i cittadini attraverso due partecipatissimi convegni che hanno avuto luogo all'Universitá per Stranieri "Dante Alighieri", che Pasquino ha sostenuto e vivacizzato col suo impegno e la sua intelligenza fin dalle origini, e nella sala conferenze dell'Hotel President di Gallico, nei mesi di febbraio e marzo del 2015.

Tali iniziative sono state non solo l'occasione per illustrare i motivi della nostra proposta e per discutere e ricordare l'importanza delle figure indicate, ma anche un tentativo di interpretare al meglio lo spirito del concorso di idee indetto dall'Assessorato provinciale alla cultura attraverso l'approfondimento e il confronto.

Per queste ragioni, ci sentiamo di dovere ringraziare per il loro prezioso contributo di idee e conoscenza il Rettore dell'Universitá per Stranieri , Prof. Salvatore Berlingò e il pro-Rettore Prof. Nino Zumbo, che assieme al giornalista Pietro Melia, al figlio Vincenzo Crupi e ai professori Francesco Idotta e Nino Romeohanno preso parte all'iniziativa organizzata da "La Cosa Pubblica" presso la "Dante Alighieri".

Un ulteriore ringraziamento va all'architetto Matteo Gangemi, che ha accompagnato i professori Idotta e Romeo nell'iniziativa tenutasi a Gallico. È anche grazie al loro impegno, oltre a quello dei conoscenti di Pasquino, di chi lo ricorda sempre con grande affetto, di chi gli è stato compagno nella lotta e dei lettori delle sue opere, che si è arrivati al risultato di questa meritata intitolazione.

Domani, una delegazione dell'associazione "La Cosa Pubblica" sarà presente all'inaugurazione del Palazzo provinciale della Cultura per salutare l'apertura di uno spazio atteso dalla comunità della provincia tutta e per testimoniare la volontà di proseguire nel ricordo e nella promozione di una figura di intellettuale come quella di Pasquino Crupi, della quale non solo gli studiosi, ma i tanti cittadini che ancora aspirano a una società più giusta e solidale sentono la mancanza". Lo afferma Stefano Morabito dell'associazione "La Cosa pubblica".