Il Dispaccio - Reggio, sconto di pena in Appello per la titolare di agenzia viaggi che avrebbe truffato decine di clienti

Reggio, sconto di pena in Appello per la titolare di agenzia viaggi che avrebbe truffato decine di clienti

reggiocortedappello di Angela Panzera - Lieve sconto di pena in Appello per Debora De Girolamo, la presunta truffatrice coinvolta nell'inchiesta della guardia di Finanza denominata "Overbooking". Sei anni e sette mesi di carcere: questa la condanna inflitta dai giudici di Piazza Castello. In primo grado l'imputata era stata punita con 9 anni di detenzione dal gup Domenico Santoro all'esito del processo svoltosi con il rito abbreviato. Per il pm Antonella Crisafulli, che all'epoca condusse le indagini, ammonterebbe a quasi cento mila euro il malloppo frutto delle truffe dell'imputata."Debora de Girolamo aveva tipi diversi di vittime:-disse in aula durante la requisitoria il pm Crisafulli- non solo persone comuni che con sacrificio avevano messo da parte risparmi per concedersi una vacanza, ma anche cittadini extracomunitari che volevano tornare al paese d'origine e hanno avuto la malaugurata idea di rivolgersi a lei per comprare i biglietti".

Regge quindi anche in secondo grado l'impianto accusatorio nei confronti l'ex titolare dell'agenzia "Sixty Seven travel", difesa dai legali Biagio Di Vece e Rosario Giuffrè. Le accuse mosse nei suoi confronti erano quelle di tentata estorsione, calunnia, truffa, appropriazione indebita, insolvenza fraudolenta e utilizzo indebito di carta da credito. All'esito del processo di secondo grado però, la Corte ha riqualificato il reato di tentata estorsione in tentata violenza privata. Il meccanismo illecito, per la Procura reggina, perpetrato dalla donna tra il luglio 2009 e il febbraio 2014, sarebbe stato sempre lo stesso. I suoi clienti, emerge dalle carte dell'inchiesta, sognavano vacanze in esclusivi resort o banalmente contavano sulla prenotazione di quell'aereo o quel treno per viaggi già programmati, e regolarmente a pochi giorni dalla partenza, l'agenzia comunicava al cliente l'impossibilità di partire addebitando la responsabilità alla compagnia aerea oppure a quelle crocieristiche. Truffe su truffe, raggiri su raggiri adesso puniti anche in Appello.