Sanità, Msi-Fiamma Tricolore: "Quanti problemi, a pagarne spese sempre i cittadini"

"Visionando le regole comportamentali suggerite da Ippocrate (medico per antonomasia) una serie di promesse solenni attirano la nostra attenzione". A scriverlo Antonio Giordano, Vice Segretario Provinciale del Movimento Sociale - Fiamma Tricolore Reggio Calabria.

"Sarà per una forma di solidarietà, per un senso di altruismo, per una forma anche partecipativa del bisogno di compassione ma, specie alla luce degli ultimi tragici eventi reggini, alcuni punti hanno colpito il nostro animo.
Il 2° punto recita: giuro di perseguire la difesa della vita.
Il 4° punto continua: di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona.
Ci asteniamo dal dare giudizi, non ne siamo deputati ne siamo giustizialisti a prescindere ma sicuramente a fronte di tantissimi operatori che compiono il proprio dovere con umiltà, sapienza e attenzione c'è anche una piccola parte di essi che sono solo mestieranti per i quali la dignità dell'ammalato, l'etica e la condivisione della sofferenza sono solo optional da non considerare.
Tornando al più generico problema sanitario, è necessario evidenziare che pochi giorni fa è stato inserito un articolo in materia sanitaria il quale prevede la riduzione delle ore lavorative del medico generico passando dalle 24 alle 16 ore disponibili. In questa maniera, chi avesse bisogno di un consulto o di una diagnosi agevolmente intuibile con una visita domiciliare, sarebbe obbligato a portare tramite 118 il paziente al Pronto Soccorso anche se fosse solo per disturbi intestinali o influenzali. Tutto ciò, come facilmente si intuisce, causerà notevoli disagi presso il Pronto Soccorso, specie nei giorni festivi, tutti a danno del malato, dei familiari e degli operatori sanitari. Se a tutto ciò si aggiunge che in Italia, secondo studi di settore, avvengono oltre 2000 decessi a causa di infezioni contratte nelle strutture ospedaliere, si può dedurre che a farne le spese sarà sempre e comunque l'uomo qualunque... E SUPRA E CORNA I BASTUNATI!".