Domenica primo maggio a Rizziconi i socialisti ricordano Raffaele Anastasi

In ricordo di Raffaele Anastasi, socialista riformista a tutto tondo, insegnante, dirigente di partito, amministratore e Sindaco di Rizziconi che ha fatto della correttezza la sua bandiera. Sarà questo il leit motiv dell'incontro in programma per domenica primo maggio 2016 alle 17:30 presso l'aula consiliare del Comune di Rizziconi. Parteciperanno all'appuntamento commemorativo introdotto e moderato dal consigliere Provinciale Pierpaolo Zavettieri anche il primo cittadino di Rizziconi Giuseppe Di Giorgio, Paolo Alvaro sindaco di Laureana di Borrello, Giovanni Piccolo sindaco di Seminara e Presidente dell'Associaizone dei sindaci della Piana. Presente tra i relatori anche Giuseppe Anastasi figlio dell'esponente dell'esponente socialista scomparso. Tra le presenze previste all'incontro celebrativo anche quelle di Saverio Zavettieri, Raffaele Manferoce, Graziella Cosentino e Giovanni Pittari. A sottolineare il valore fortemente simbolico di un appuntamento che va sicuramente oltre la semplice celebrazione del quarto anniversario della scomparsa di Anastasi è proprio il consigliere Provinciale Pierpaolo Zavettieri. "La figura di Anastasi - dice Zavettieri - che ricorderemo insieme domenica primo maggio a Rizziconi, è quella di un uomo e di un socialista a tutto tondo, e mi piace ricordarlo come principale promotore della prima grande manifestazione antimafia a capo dei sindaci del comprensorio svoltasi nel lontano 1990 (30 giugno) nel luogo simbolo del Crocifisso di Zervò, dove si scambiavano i messaggi dei sequestri di persona. Quel movimento – prosegue Zavettieri - ha avuto breve durata a seguito delle palesi strumentalizzazioni di una certa sinistra comunista e della Rete di Orlando Cascio e Nando della Chiesa che ne rivendicava l'esclusiva. La sua morte – conclude Zavettieri – avvenuta il 1 maggio di quattro anni fa proprio durante un comizio elettorale che lo vedeva ancora una volta impegnato nel tentativo di continuare l'impegno civico a favore della sua/nostra terra, ha interrotto un percorso terreno, lasciando in noi tutti una grande testimonianza, un solco tracciato su cui da socialisti e da uomini impegnati nel sociale intendiamo proseguire onorando una missione nobile ed importante, al servizio delle nostre comunità".