Reggio, domani grande festa per riapertura del Museo. Ma FI tuona: "Esclusi da cerimonia"

bronzi 2904Domani il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria aprirà nella sua veste rinnovata, alla presenza del Premier Matteo Renzi e del Ministro per i Beni e le attività culturali e il turismo, Dario Franceschini.

Il pomeriggio, invece, alle 15 apertura al pubblico, con ingresso gratuito.
Il MArRC si presenta con 4 livelli di esposizione permanente (il piano terra era stato inaugurato dal Ministro Bray, con il trasferimento dei Bronzi di Riace dal Consiglio Regionale della Calabria, al Museo nel 2013) e circa 200 vetrine, i cui reperti spaziano dal Paleolitico alla tarda età romana.

Il Direttore Carmelo Malacrino, che ha assunto le funzioni il 1 ottobre 2015, ha deciso di arricchire l'offerta del MArRC con, tra gli altri, un grande mosaico con scena di palestra, del II-III secolo a.C., ritrovato sotto Palazzo Guarna, sul lungomare di Reggio Calabria, e rimasto fino ad oggi nei depositi del Museo.
Con il nuovo allestimento, nella giornata del 1 maggio sarà possibile visitare anche la necropoli ellenistica scoperta con i lavori di costruzione dell'edificio nel 1932, su progetto dell'Architetto Marcello Piacentini.

Saranno infatti i Volontari del Touring Club Italiano che accompagneranno i visitatori in questo spazio ogni domenica dalle 9.30 alle 13.30 nell'ambito del progetto "Aperti per Voi", che mira a rendere fruibili luoghi d'arte e di cultura in tutta Italia e che in 10 anni di attività ha permesso l'accoglienza di circa 8 milioni di visitatori.

"Siamo orgogliosi di permettere ai cittadini e ai cittadini "temporanei" come sono i turisti, italiani e non, di impossessarsi di questo luogo di storia e di cultura – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – e con questa collaborazione vogliamo ribadire il nostro ruolo di servitore civile delle istituzioni, una vocazione che appartiene al Touring fin dalla sua fondazione e che oggi è quanto mai importante e necessaria al Paese."

Anche domenica 1 maggio l'ingresso sarà gratuito perché in coincidenza con l'iniziativa Mibact una #domenicalmuseo, che prevede l'entrata libera in tutte le aree archeologiche e i musei italiani.
I costi dell'ingresso saranno di 8 euro per l'intero, 5 euro il ridotto.
Ogni mercoledì, invece, in promo, i biglietti costeranno di meno, 6 euro l'intero e 4 euro il ridotto.
Reti ferroviarie italiane, invece, ha dedicato un nuovo look alla stazione Lido di Reggio Calabria, arricchita da una cartellonistica efficace per indirizzare i visitatori a Palazzo Piacentini.
Il 30 mattina, in occasione dell'inaugurazione, è previsto
il concerto dei musicisti del Conservatorio "Cilea" di Reggio Calabria.

"È una nuova immagine del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria quella che offriremo dal 30 aprile in poi – dichiara il Direttore Carmelo Malacrino. Un museo che si apre all'area dello Stretto, nel cuore del Mediterraneo, storico crocevia di culture e tradizioni. Al MArRC l'archeologia si tradurrà in curiosità e suggestioni, accompagnando i visitatori nell'affascinante storia dell'antichità calabrese. Con uno sguardo al futuro, ad eventi e mostre di livello internazionale. Un luogo vitale, inclusivo dove tutti i calabresi possano ritrovare le loro radici identitarie.
L'auspicio, oggi, è di dare inizio a una nuova avventura – conclude Malacrino - da vivere insieme per conoscere, raccontare e trasmettere una grande storia".

"Ennesimo colpo di scena di questo Governo nell'escluderci dalla cerimonia di presentazione del nuovo Museo di Reggio Calabria, fiore all'occhiello culturale della nostra Città.
Il ruolo di consigliere comunale, rappresentante del territorio, attento ai problemi dei reggini e chiaramente gli assessori non rientrano nella lista d'élite della quale farà parte il Sindaco Falcomatà che ha pensato bene di partecipare, insieme a qualche altro esponente politico, alla passerella del premier Renzi". Lo scrivono però in una nota i consiglieri di Forza Italiam Antonino Maiolino, Antonio Pizzimenti, Mary Caracciolo, Giuseppe D'Ascoli, Luigi Dattola, e Antonino Matalone.

"Verosimilmente, da parte integrate che siamo, ci sentiamo profondamente delusi da questa scelta non per la nostra assenza alla "parata" bensì per il mancato riconoscimento del ruolo che quotidianamente svolgiamo.
Non ci interessa minimamente questa politica che tende ad accentrare qualsiasi cosa, non ci sfiora minimamente l'idea di sposare la logica dell'appariscenza, non ci riguarda la classe politica che esclude chi lavora per il territorio, mettendo a tacere indirettamente le voci di dissenso che ripongono estrema fiducia in noi.
Ancora una volta una scelta paradossale, sposata obbligatoriamente dal nostro Sindaco Falcomatà, invitato all'inaugurazione insieme ai piani alti del Governo nazionale che tanto ama il territorio.
Il museo verrà quindi visitato nel pomeriggio dai consiglieri esclusi insieme all'umiltà che da sempre contraddistingue i calabresi che liberamente potranno accedere alla nuova struttura".