La Cassazione cancella le condanne sugli Aquino e i Mazzaferro di Marina di Gioiosa Ionica

cortedicassazione 500di Angela Panzera - Colpo di spugna della Cassazione sul processo abbreviato scaturito dalla maxi inchiesta "Circolo Formato". Annullate con rinvio le condanne inferte in secondo grado agli imputati accusati di far parte, a vario titolo, delle cosche Aquino e Mazzaferro di Marina di Gioiosa. Il 18 luglio del 2014 la Corte d'Appello di Reggio Calabria, presieduta da Iside Russo aveva condannato a 9 anni di carcere Vincenzo Commisso, a 10 anni e 8 mesi Guerino Mazzaferro, a 9 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione Salvatore Novembre; 12 anni e 4 mesi di carcere furono inflitti invece a Rocco Mazzaferro mentre ammontava a 9 anni la condanna disposta per Giuseppe Oppedisano, a 12 anni quella per Domenico Tarzia, a 9 anni e 8 mesi per Salvatore Frascà , a 11 anni per Luca Mazzaferro, difeso dagli avvocati Emanuele Genovese e Eugenio Minniti, a 6 anni e 8 mesi per Giuseppe Pugliese. Annullate quindi con rinvio tutte le condanne disposte per il reato di associazione mafiosa nonché quelle comminate per i reati aggravati dal metodo e dall'aver agevolato alla 'ndrangheta.

Adesso sarà un'altra sezione della Corte d'Appello a celebrare nuovamente il processo "Circolo Formato". La Suprema Corte inoltre ha annullato, assolvendolo quindi definitivamente, la condanna inferta a Francesco Marrapodi, l'ex assessore ai lavori pubblici del comune di Marina di Gioiosa Jonica, per cui i giudici di Piazza Castello avevano confermato quanto comminato dal gup ossia 6 anni e 6 mesi di reclusione. All'esito del processo d'Appello poi a Salvatore Coluccio furono confermati i 3 anni inflitti in primo grado. Assolti invece per non aver commesso il fatto Silvano Pugliese (12 anni in primo grado), Raffaele Scali (6 anni in primo grado); assoluzione anche per Vincenzo Gargiulo che in primo grado era stato condannato a 11 anni mentre per Rocco Totino sono cadute alcune accuse e rispetto ai 18 anni e 8 mesi di carcere del primo grado in Appello la condanna è ammontata a 2 anni di carcere e 6 mila euro di multa.

L'operazione Circolo Formato è scattata all'alba del 3 maggio del 2011 nei confronti di presunti appartenenti al clan Mazzaferro di Marina di Gioiosa. Nell'operazione, eseguita dagli agenti della Questura reggina e del Commissariato di Siderno, oltre all'assessore Francesco Marrapodi, erano stati fermati anche l'allora sindaco in carica Rocco Femia, nonché gli assessori Vincenzo Ieraci, e Rocco Agostino, tutti eletti in quelle amministrative dell'aprile 2008 che gli inquirenti ritengono "inquinate" dalle cosche gioiosane dei Mazzaferro e degli Aquino. Nel troncone ordinario Femia è stato condannato in secondo grado a 10 anni di carcere mentre Ieraci a 9 anni e Rocco Agostino a sette anni reclusione.