In libreria "Muri in transito" di Jo Lattari e Marco Mottolese

Arriva in questi giorni nelle librerie "Muri in transito", breve trattato sulle scritte murarie urbane commentate nel libro con occhio innovativo, ironico ma anche "inquisitorio". 150 fotografie annotate con altrettante didascalie dai due autori , Jo Lattari e Marco Mottolese, che hanno scandagliato i muri di una città del sud, in questo caso Cosenza, al fine di dare il via ad una ricerca che li porterà in futuro a fare altrettanto con diverse città italiane e straniere alla ricerca di un "fil rouge" che unisce gli ignoti scrivani murari di ogni città annullando di fatto l'influenza del luogo ed esaltando piuttosto i moventi comuni.

"Questo traspare ovunque, anche a Cosenza, e vien da ammirare la leggerezza con cui gli autori hanno commentato le scritte sui muri fotografate. L'impegno di non volare, di non tradire con l'interpretazione, di smorzare, si impenna ogni tanto incrociandosi e ingolfandosi volutamente (...)" commenta Enrico Ghezzi nella nota introduttiva al libro trovandosi perfettamente in sintonia con lo spirito di chi ha scritto.

Evidente il tentativo di mettersi dalla parte di chi si approccia al muro cogliendone alcuni momenti che risultano a volte comici, drammatici, seriosi o amorosi. O di pura invettiva.

Il volume, diviso in sette sezioni, che incastonano le scritte per "genere", è una carrellata rapida che ricorda i "flip book", quei piccoli libri gadget che, sfogliati rapidamente, svelano una storia animata, di fatto compiuta e fruibile nel breve. Un libro, dunque, che si presta a diverse letture.

Un fenomeno, questo delle scritte sui muri, ormai divaricatosi in diverse branche: si va dai tag (firme) agli scarabocchi insulsi, al writing alla street-art (genere artistico oggi per la maggiore). Di fondo permane la dinamica ad utilizzare il muro come lavagna, tazibao, specchio appannato, spinta che accomuna ciascuno di questi generi in un unica volontà: quella di affermare la propria esistenza o, come scrivono i due autori nella loro prefazione, "lasciare segni, lanciare sogni, far parte (incosciamente) di una tribù che desidera (comunicare)".

Jo Lattari & Marco Mottolese
MURI IN TRANSITO
Luigi Pellegrini Editore
Nota introduttiva di Enrico Ghezzi
Fotografie di Francesco Cangemi
pagine 160
Euro 14,00 versione e-book euro 6,99
uscita in libreria: novembre 2015

www.pellegrinieditore.com

Jo Lattari nasce nel 1976 in Calabria, in un paesino di pescatori sulla costa tirrenica. Cresciuta a mare e libri, attualmente vive a Cosenza dove insegna italiano e latino nei licei. Nel 2015 ha collaborato alla scrittura dell'atto unico "Polvere" recitandovi poi in tournè, come co-protagonista, nei principali teatri italiani. Feltrinelli ha pubblicato, sempre nel 2015, un suo racconto (Countdown) nella antologia "Ypsilon tellers". È autrice del documentario "L'Isola di Bonaria" che nel 2015 ha vinto il festival cinematografico ETuscia, a Tuscania. Collabora a Vogue Italia.

Marco Mottolese nasce nel 1955 a Reggio Calabria; ha vissuto a Roma, Londra, Perugia e Milano. In queste quattro città si è diviso freneticamente tra creatività e management, operando tra libri, librerie, comunicazione e magliette. (Queste ultime sono la sua grande passione). Nel 2007 era nel team che ha prodotto, al Pac di Milano, la prima e ancor oggi più importante mostra sugli streetartist italiani. Questo non è il suo primo libro.