“Final Cut” del reggino Vins Gallico al Premio Strega

finalcutcopertinadi Daniela Liconti - Il crudo ritratto di una generazione digitale incapace di affrontare vicinanza e sentimenti, eventuali fallimenti – se mai decidesse di mettersi in gioco – e il dolore. Questa l'essenza di "Final Cut – l'amore non resiste" -, opera del giovane scrittore Vins Gallico, edito da Fandango Libri, candidato al Premio Strega 2015. Questa seconda produzione dell'autore reggino - direttore della Fandango Incontro e componente del consiglio direttivo dei Piccoli Maestri - presentata ieri presso il circolo culturale "Guglielmo Calarco" da Angela Curatola e Pino Zoccali, pone numerosi interrogativi e spunti di riflessione sul bisogno di prendere le distanze dal dolore che una separazione porta con sé, trasformando la naturale elaborazione di un sentimento nella mera cancellazione del ricordo attraverso la restituzione degli oggetti materiali che hanno caratterizzato la relazione. La narrazione parte da un'idea del protagonista che – con tutto il disincanto del caso - individua nella restituzione una possibilità imprenditoriale.

Il sottofondo indaga la mancanza di coraggio, paura della sofferenza, incapacità di affrontare una perdita, che ci portano a ricondurre la sfera emotiva ad un piano materiale, creando così quell'indispensabile distanza di sicurezza tra noi e la persona che abbiamo perduta che ci mette al riparo dalla sofferenza. Sul filo dell'ironia e a tratti dell'impassibilità, si mette a nudo la fragilità umana, che ci fa vivere la separazione amorosa – portatrice di malessere - come qualcosa da cui difendersi piuttosto che affrontare consapevolmente, e ad individuare nella restituzione di tutto ciò che essa rappresenta, un analgesico contro il dolore.

Un'idea di partenza interessante che porta lontano, ad indagare sull'impatto della distanza virtuale sulla sfera relazionale e comunicativa, le modalità di interazione, i rapporti sentimentali, la nuove difficoltà nel provare/governare la nostra emotività, quella che ci rende umani.