In uscita il 21 maggio "Gli zoccoli delle castagne", ambientato nella Calabria rurale degli anni '30

In uscita il 21 maggio per Read Red Road un racconto scritto da Barbara Ferraro e illustrato da Sonia Maria Luce Possentini che parla di lavoro, sacrificio, contatto con la terra, diritti umani. Una storia per ricordarci chi siamo e da quale paese veniamo

«Se una bambina l'ha potuto vivere, i bambini di oggi lo possono leggere. Bambine come mia nonna hanno diritto a essere ricordate» Barbara Ferraro

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Gli zoccoli delle castagne
Testo: Barbara Ferraro
Illustrazioni: Sonia Maria Luce Possentini
62 pagine
Copertina cartonata, Formato: 19 x 23 cm
ISBN: 9788894444384
Euro 14,00
Età: 11 +

In libreria dal 21 maggio

Calabria rurale degli anni '30. Lina ha 11 anni e proviene da una famiglia poverissima di mezzadri. È la maggiore tra i tanti figli e ha il compito di badare ai più piccoli, di aiutare la mamma in casa e di lavorare, quando richiesto. Vive in una casa di pietra e terra, in cui l'odore dell'umidità è compagna costante, così come il sapore di focolare e fiamme che si deposita sul cibo. La quotidianità della bambina è segnata dai doveri e dalle responsabilità, ma anche da momenti di gioco.
Con l'arrivo di ottobre, come ogni anno, gli uomini, le donne e i bambini più grandi si mettono in cammino per raggiungere i boschi e dare il via alla raccolta delle castagne. Un lavoro duro, malpagato, portato avanti in condizioni precarie per oltre un mese.

Lina è affaticata e la nostalgia di casa è forte. Il giorno del ritorno la sua gioia è palpabile. Finalmente potrà indossare le scarpe della festa e tornare a essere una ragazzina.

Gli zoccoli delle castagne è una storia vera, ispirata ai racconti della nonna dell'autrice, che Barbara Ferraro dedica alle bambine e ai bambini che ancora oggi sono costretti a lavorare in tante parti del mondo. Un racconto duro che mescola il profumo della terra alle lotte di classe, l'anelito alla libertà con il desiderio di crescere e scoprirsi grandi.

«Mi piaceva l'idea di parlare ai nostri giovani di lavoro, sacrificio, contatto con la terra, diritti umani. Tematiche stringenti e attuali. Anche se questo non è il tempo delle castagne, è il tempo del caporalato» (Daniela Girfatti, editrice Read Red Road).

Barbara Ferraro procede in maniera ritmica e decisa come la stagione che racconta. Le illustrazioni ad acquerello e pastello di Sonia Maria Luce Possentini, premio Andersen 2017, aggiungono alla narrazione tocchi di colore vivi e pulsanti: gli sguardi, i volti, i particolari, i luoghi - nella luce imperiosa della natura - si tingono di magia.

«La storia raccontata da Barbara l'ho amata da subito. L'ho sentita parte di una memoria contadina che mi appartiene. Alcune immagini documentano il passato e consentono ai bambini di oggi di capire usanze, oggetti e modi di vivere di un tempo. Ho rappresentato un contesto reale, ma mi sono sentita completamente libera di attingere ai ricordi personali e alla mia fantasia. È stata un'esperienza di lavoro bellissima, che mi ha permesso di imparare cose nuove» (Sonia Maria Luce Possentini).

Gli zoccoli delle castagneè un libro consigliatodagli 11 anni, che è importante far conoscere ai nostri ragazzi e far entrare nelle scuole. «Se una bambina l'ha potuto vivere, i bambini lo possono leggere. Sarebbe ingiusto che la storia di una persona qualunque, seppur così straordinaria, passasse inosservata. Sono persone come queste che hanno fatto la nostra storia, a piccoli passi, con la loro forza, la loro caparbietà, la loro cultura del lavoro, della giustizia sociale, dell'etica. Quelle bambine come mia nonna hanno diritto a essere ricordate» (Barbara Ferraro).

Una storia per ricordarci chi siamo e da quale paese veniamo.

Barbara Ferraro è libraia de Il Giardino Incartato, libreria indipendente di Roma. Fondatrice e curatrice del blog dedicato alla letteratura per l'infanzia AtlantideKids, collabora con diverse riviste di settore. Di formazione filologa, è esperta di fiabe, racconti, leggende popolari. Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere ha lavorato presso la Fondazione Roberto Rossellini indagando il rapporto tra parola e immagine. Calabrese, vive a Roma con la sua famiglia. Ha pubblicato per Edizioni Corsare "Grilli e rane" (2019); per Bacchilega Junior "Blu di Barba" (2017) e "A Colori" (2018), che si è aggiudicato il premio Microeditoria di qualità.

Sonia Maria Luce Possentini è pittrice e illustratrice. Nata a Canossa (RE) si è laureata in Storia dell'Arte e all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha ottenuto borse di studio da Fondazione Magnani Rocca di Mamiano (PR) ed Olands Grafiska Skola. Ha ricevuto premi e riconoscimenti in Italia e all'estero, tra cui il Silver Award al concorso Illustration Competition West 49 Los Angeles-America. Nel 2011 il suo libro "Un bambino" (Kite) è stato selezionato da IBBY Italia per la mostra di Bratislava. Nel 2012 è stata testimonial del progetto Città Invisibili nell'ambito della Biennale di Letteratura e Cultura per l'Infanzia della Regione Veneto. Nel 2014 ha vinto il Primo Premio Pippi con "L'alfabeto dei sentimenti" (Fatatrac). Nel 2014 vince il Primo Premio Città di Bitritto. Nel 2014 il suo libro "Noi" (Bacchilega), selezionato da Ibby per Outstanding Books for Young People with Disabilities. Nel 2014 e 2016 è presente nel prestigioso catalogo White Ravens (Germania) con "L'Alfabeto dei sentimenti" (Janna Cairoli- Fatarac) e "Il Pinguino senza frac" (Silvio D'Arzo-corsiero editore). Nel 2015 vince il Premio Rodari. Nel 2016 il primo premio d'illustrazione per la letteratura ragazzi di Cento (FE). Nel 2017 riceve il premio Andersen come miglior illustratore. Nel 2018 riceve il Premio MAM Maestri d'Arte e di Mestiere, conferito dalla Fondazione Cologni e ALMA presso la Triennale di Milano. Nel 2019 è tra i dieci selezionati al Silent Book Contest, concorso internazionale dedicato ai Silent Book, il suo libro "Il tesoro di Nina" finalista, verrà stampato in occasione della fiera di Bologna 2020.

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Dal 2015 libreria con sede a Roma. Dal 2018 anche casa editrice dallo sguardo internazionale e la passione per le storie quotidiane, "di strada", spesso legate al territorio.