A Bisignano (Cs) preoccupanti turbolenze di maggioranza devono mettere ugualmente in allerta

Riceviamo e pubblichiamo:

Negli ultimi giorni un presunto allarme ha tenuto in apprensione la politica bisignanese dopo la pubblicazione di un comunicato in cui l'Assessore ai Lavori Pubblici di Bisignano richiedeva maggiori chiarimenti sulle dimissioni del Vicesindaco.

Nella nota stampa, apparsa su un sito internet del paese, si legge testualmente:

(...) "Il Vicesindaco Graziano Fusaro ha generato un rallentamento della macchina comunale".

(...) è eticamente inaccettabile apprendere durante i lavori del Consiglio Comunale delle dimissioni dello stesso Fusaro, senza ravvisare quest'ultimo il ben che minimo senso di responsabilità nello spiegare ai cittadini prima, e a tutti noi dopo, il motivo di quelle che sono diventate dimissioni a oggi comprensibili se rese note addirittura attraverso le forze di opposizione".

"Fusaro dia sostanza alle sue dimissioni liberando così da questo equivoco inaccettabile la macchina amministrativa che non può sviare il passo in nome di acrobazie personali".

L'equivoco di cui parla il Consigliere Provinciale Nicoletti si riferisce probabilmente alla diatriba consumatasi durante gli ultimi lavori del Consiglio comunale in merito a delle presunte dimissioni da parte del Vicesindaco.

Dopo il nuovo comunicato stampa sottoscritto dal Sindaco di Bisignano nel quale si "striglia" l'Assessore Nicoletti, la questione sembra esaurirsi in un semplice incidente diplomatico.

Ciò è rilevato nelle parole scritte dal Sindaco di Bisignano il quale tuttavia non fa sconti all'Assessore Nicoletti affermando pubblicamente quanto segue:

"Al sindaco, e solo al Sindaco, organo responsabile e rappresentante dell'Amministrazione del Comune, spetta il compito di richiamare tutti a un supremo dovere di responsabilità per il raggiungimento degli obiettivi prefissati".

Il Sindaco di Bisignano è tombale nei confronti del suo Assessore e ricorre alla "frusta Istituzionale" con altre seguenti affermazioni:

" In un contesto (...) di auspicate energie per il cambiamento, risultano ingiustificabili tutte quelle azioni che deviano dal perseguimento dell'interesse collettivo e mettono a rischio la regolarità dei processi di risanamento avviati. In quest'ottica è da biasimare il comunicato stampa del capogruppo Nicoletti che, attuando un improvvido sconfinamento delle proprie prerogative in quelle esclusive del sindaco, ha esasperato i termini del confronto e ha trasportato gli stessi su di un livello pubblico.

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È cosa buona e giusta che il Primo Cittadino di Bisignano interviene pubblicamente a placare gli animi nel suo governo e a sancire la propria leadership, ma non è la prima volta che a Bisignano si sono verificati episodi di "sconfinamento delle proprie prerogative in quelle esclusive del Sindaco" e con riferimento agli undici mesi di governo.

Senza voler alimentare inutili polemiche cosiddette d'opinione osservativa c'è da dire che le spiacevoli circostanze intervenute negli ultimi giorni richiedevano certamente un'attenzione preventiva da parte del Primo Cittadino di Bisignano.

Questa volta l'intervento del Sindaco e degli altri suoi stretti collaboratori è servito a evitare il peggio e a rimettere ordine in una situazione molto complessa, ma le turbolenze di maggioranza devono mettere ugualmente in allerta anche chi è sicuro delle proprie capacità diplomatiche.

A Bisignano finite le emergenze, la nuova Amministrazione deve provvedere ai tanti annosi problemi della Città. Nei prossimi mesi l'Amministrazione Comunale dovrà avviare i numerosi cantieri che promette ormai da un anno atti a far ripartire l'economia del paese. A tal proposito è bene sedare ogni discussione e rimboccarsi le maniche sempre che questa sia la strategia più giusta da seguire per avviare il lavoro e il benessere di tutti i cittadini bisignanesi.

Alberto De Luca