Il tenero cinguettio di un uccellino in un mondo dove la normalita' e' gridare. Cip! e' il titolo che Brunori Sas ha scelto per il suo nuovo album di inediti. "Non volevo focalizzare l'attenzione su un concetto piuttosto che su un altro - spiega il cantautore calabrese -. Questo disco parla di cio' che ho sentito: e come faccio a spiegare cio' che ho sentito? Con un suono. Che e' un Cip, ironico, ma deciso con il suo punto esclamativo, in tutto questo gridare che ci circonda". Undici tracce, registrate tra Milano e la Calabria e prodotto dallo stesso artista con Taketo Gohara, per parlare "dell'Uomo, e non degli uomini". Un lavoro che cerca di sfumare divisioni e confini. "Il disco e' basato su un amore per l'opposizione, per l'attrito che si puo' creare. A patto che questo attrito provochi scintille vitali". In molti speravano di vederlo sul palco dell'Ariston, e Brunori non nega di aver ricevuto la "chiamata". "Si', e' vero. E' arrivata, ma in gara proprio non mi ci vedo. Evidentemente non l'avverto come esigenza. E immagino che abbia a che fare con il mio carattere e con l'imperativo che mi sono dato: cantare in una condizione emotiva e non competitiva. L'anno scorso sono andato, ma come ospite, e questo mia ha fatto sentire piu' a mio agio". A marzo Brunori sara' in tour nei palazzetti: il debutto e' fissato a Jesolo per il 3 marzo.
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