Il "complotto" di Paolo Romeo sui lavori del Lido Comunale

reggiolidocomunale 500di Claudio Cordova - Le mani della cricca di Paolo Romeo & co. anche sull'aggiudicazione dei lavori relativi all'appalto integrato per la riqualificazione del "Waterfront" di Reggio Calabria, con particolare riferimento alla ristrutturazione del Lido comuale ed al recupero e ri-funzionalizzazione della Torre Nervi. L'appalto era, infatti, aggiudicato al AGP Costruzioni Generali Consorzio Stabile, rappresentato da Gregorio Aversa, sulla base delle indicazioni progettuali di Giuseppe Arena, detto Pino. La gara verrà gravemente turbata da Cammera le cui condotte avevano una diretta e sicura efficacia determinante, affinchè l'aggiudicazione dell'appalto avvenisse a favore del Consorzio.

Tuttavia, nonostante l'aggiudicazione, il disegno criminoso non si perfezionava a causa della fiera opposizione della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, oggi Soprintendenza per le Belle Arti e per il Paesaggio della Calabria, nelle persone dell'arch. Margherita Eichberg e dell'arch. Giuseppina Vitetta. L'ente, infatti, aveva partecipato ad una conferenza di servizi prodromica allo svolgimento della gara ed aveva proposto un parere, inserito nel disciplinare dell'appalto, che inibiva qualunque attività demolitoria del complesso balneare, al fine di salvaguardare la struttura e l'identità archeologica immaginata da Nervi, al momento della sua progettazione. Mentre, invece, l'appalto era stato aggiudicato al Consorzio sulla base di un progetto che prevedeva l'abbattimento di numerose cabine che compongono la struttura.

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Perciò, anche in seguito all'aggiudicazione dell'appalto, la Soprintendenza si rifiutava di dare parere favorevole all'esecuzione dell'opera, scatenando la reazione di Cammera che vedeva evaporare il suo disegno criminale e si adoperava per superare l'ostacolo, trovando l'immediato sostegno non solo di Paolo Romeo, ma di tutto il suo blocco relazionale, attraverso il quale l'associazione segreta da lui capeggiata operava.

Emergeva così che tramite il Circolo Posidonia e l'IGEA Onlus (e, quindi, tramite la sua persona e [OMISSIS PER DIRITTO ALL'OBLIO], un membro dell'associazione segreta), Romeo fosse invitato dal Cammera a partecipare alla conferenza di servizi volta a mettere alle strette la Soprintendenza ed organizzasse una raffinata manovra mediatica, unitamente ad altre associazioni da lui influenzabili, volta a fare apparire quell'ente come un ostacolo al migliore sviluppo di quell'area. Sono state registrate riunioni partecipate dal Cammera, dall'Arena e dal Romeo in cui i primi due chiedevano all'ultimo: "...Paolo, operativamente, noi come ci muoviamo..."; con Romeo che dettava la linea, fatta di sofisticate strategie che non escludevano interrogazioni parlamentari ed esposti alla Procura della Repubblica, per evitare il rischio che qualcuno potesse paventare la possibilità che tali manovre fossero funzionali (per come in effetti erano) ad occultare la turbativa d'asta che aveva orientato l'appalto a favore del Consorzio AGP.

Una mente sopraffina, Paolo Romeo.

L'avvocato mette in campo tutti i suoi contatti. Chiama, per esempio, Carlo Colella per informarsi se fosse anch'egli partecipe alla conferenza dei servizi del giorno dopo "Senti, domani mattina, alle undici....a San Marco, a scuola San Marco là...c'è una conferenza di servizi indetta dal Comune ..sulla questione del Lido Comunale... Vieni domani tu alle undici?. Nella circostanza, l'avv. Romeo manifesta un palese interesse volto ad assicurare un rilevante contributo di sponsorizzazione al progetto vincitore dell'appalto, dallo stesso ritenuto meritevole di apprezzamento per le finalità progettistiche in esso contenute "Eh, perché c'è pure [OMISSIS PER DIRITTO ALL'OBLIO], ci sono io.... insomma... perché, obiettivamente, è un progetto che merita questo qua, guarda... a parte il fatto....io l'ho visto, me lo ha fatto vedere Pino...eh... diciamo si porta....lo si porta alla sua fruibilità, ma domani....". L'interlocutore condivide in pieno gli interessi e gli obiettivi espressi dall'avvocato Romeo, per cui si dice disponibile a partecipare "Va bene d'accordo... Certo, perfetto...perfetto... va bene, io domani alle undici sono lì. Va bene?"

Romeo si prodiga fine di orientare diverse associazioni culturali e marittime, rappresentate da personaggi a lui fedeli, ad esprimere parere favorevole per la realizzazione del progetto redatto dall'ing. Arena, proponendo all'uopo linee strategiche da perseguire contro i portatori di interessi opposti. Dalla consultazione dell'allegato verbale della Conferenza dei Servizi del 17 Gennaio 2014, presieduta dall'architetto Cammera, si rilevano lautamente gli interventi espressi da Paolo Romeo e [OMISSIS PER DIRITTO ALL'OBLIO], in qualità di delegati rispettivamente dell'Associazione del Circolo Posidonia e dell'Associazione IGEA; in particolare, il primo dichiara di "apprezzare le scelte del progetto aggiudicatario dell'appalto augurandosi che vengna realizzato, rammentando altresì che, all'epoca, per la realizzazione delle attuali cabine lato sud, a causa del fatto che queste rappresentassero una barriera visiva, furono sospesi i lavori per le polemiche che vi furono in città, ritenendo di contro che quelle cabine in atto non consentono la piena fruizione alla cittadinanza dei valori paesaggistici dei luoghi", esprimendo in ultimo parere favorevole alla realizzazione del progetto. Anche [OMISSIS PER DIRITTO ALL'OBLIO] parere favorevole all' attuazione del progetto dell'ingegnere Giuseppe Arena. Il rapporto di stretta cointeressenza tra i due personaggi risulta particolarmente consolidato tale da riscontrare il ricorso sovente all'utilizzo del linguaggio criptico. Al telefono, all'esito della Conferenza dei Servizi, i due personaggi parlano con linguaggio volutamente cifrato, nel corso della quale l'architetto fa esplicitamente allusione al fatto che l'avvocato Paolo Romeo abbia promesso all'ingegnere Arena la donazione di un libro redatto dall'autore Nicola Giunta "avvocato, siccome avete promesso all'ingegnere Arena un libro di Nicola Giunta..", motivo per il quale i due interlocutori si accordono per fissare un incontro presso l'ufficio dell'avvocato per il pomeriggio dell'indomani a cui avrebbe presenziato anche l'ingegnere Giuseppe Arena " Lui vorrebbe venire a prenderselo domani pomeriggio.....il libro, poi se non ce lo andiamo a prendere ...si dimentica l'avvocato di darcelo....quindi dice...domani pomeriggio mettiamoci d'accordo andiamo a prenderci quel libro, se no poi non ce lo da più". La conversazione appare estremamente criptica in quanto si rilevano evidenti segnali atti a fuorviare il reale motivo di quell'incontro in cui, si sarebbero trattati gli argomenti inerenti la questione del Lido Comunale. "Parimenti, non è nemmeno da sottovalutare come le cautele lessicali adoperate dagli interlocutori forniscono un rilevante spunto valutativo in ordine alla consapevolezza del carattere illecito dell'incontro che stanno ponendo in essere. Il dato indiziario infatti induce a rilevare come entrambi, sicuri di eludere eventuali attenzioni investigative nei loro confronti, facciano parte di un meccanismo ben rodato e soprattutto mostrassero la spiccata capacità a comprendersi immediatamente senza eccessivi giri di parole" scrivono gli inquirenti. L'incontro si tiene nell'ufficio di Paolo Romeo e la registrazione del dialogo infatti appare di assoluto rilievo indiziario poiché consente di acquisire interessanti elementi che, per un verso, certificano il vincolo di solidarietà esistente tra i tre propalanti, dall'altro permettono di evidenziare il significativo ruolo di Paolo Romeo quale regista occulto della vicenda in argomento. La conversazione captata s'incentra, sin dalle prime battute, sull'esito della conferenza dei servizi del giorno prima riguardante la sospensione del parere per l'aggiudicazione definitiva del progetto dell'ing. Arena. In particolare, si comprende come la reale motivazione dell'incontro richiesto da Cammera sia quello di ricercare un canale privilegiato nell'avvocato Paolo Romeo, al fine di ricevere da questi le giuste indicazioni strategiche tali da incidere positivamente sulle problematiche legate alla sospensione del parere espresso dal Direttore Regionale del Ministero dei Beni Culturali architetto Prosperetti. Cammera rappresenta due aspetti fondamentali: il primo è che la Soprintendenza non poteva sospendere il parere in sede di conferenza bensì avrebbe dovuto pronunciarsi indistintamente dall'avvio del procedimento amministrativo per il riconoscimento del diritto d'autore "in questo discorso un aspetto.... la Soprintendenza in questo caso non avrebbe potuto sospendere il parere ma si sarebbe dovuta preannunciare e il diritto d'autore era una procedura che va... a parte...", il secondo punto riguarda invece la ferma volontà di Cammera di presentare da subito una richiesta di accesso agli atti agli Uffici della Soprintendenza per contestare eventuali irregolarità procedimentali e amministrative circa la richiesta del riconoscimento del diritto d'autore "Io dico un'altra cosa, noi dovremmo da subito a... come Comune, a questo punto che siamo stati notiziati che si è avviato questo procedimento, chiedere l'accesso agli atti per individuare come sono stati presentati questa.... richiesta da parte di un soggetto privato che vuole ottenere il diritto d'autore... per capire se ha rispettato tutta la procedura che è molto dettagliata... e se loro... perché è molto dettagliata. Chi deve fare una richiesta d'urgenza per acquisire questo diritto, deve presentare una documentazione molto dettagliata e se lui non l'ha presentata molto dettagliata, il problema del primo aspetto è che noi... possiamo dire non è valida... non era... non era efficace la richiesta... Seconda cosa, la legge dice che può chiedere il diritto d'autore...il riconoscimento del carattere artistico dell'opera l'autore vivente, uno degli eredi che si rivale verso la Pubblica Amministrazione rispetto a un bene che ha più di cinquant'anni o più di settant'anni. Nel caso nostro, le cabine sono dell'ottantasei. Le tesi esposte da Cammera vengono pariteticamente sostenute e condivise dall'ing. Arena "Per tutelare l'interesse del Comune... dobbiamo verificare se.... dobbiamo fare un accesso agli atti, subito!"

I tre progettano un intervento delle associazioni culturali e marittime a loro riconducibili mediante la composizione di un comunicato da queste sottoscritto diretto ai politici locali affinché questi avanzino una richiesta di interrogazione parlamentare per contrastare le decisioni dell'arch. Prosperetti:

ARENA Pino

Allora Paolo, no secondo me, io vedo una sola uscita in questa....e lo dobbiamo fare entro domani: le associazioni culturali, anche se non tutte quelle che hanno... si sono espresse nella conferenza dei servizi...

ROMEO Paolo

C'era Carlo COLELLA è venuto e non l'hanno fatto entrare.

ARENA Pino

Come non lo hanno fatto entrare!

ROMEO Paolo

Non l'hanno fatto entrare a Carlo COLELLA, lo ha cacciato quel Vigile.

CAMMERA Marcello

Perché?

ROMEO Paolo

Era quando mi sono alzato poi là, era per fare entrare a Carlo COLELLA, presidente del Circolo Velico... perché non era nell'elenco.

CAMMERA Marcello

Ma perché non si era presentato prima!

ROMEO Paolo

No, lui aveva mandato la... ma comunque, Carlo era là, l'ho visto con ...inc... gli ho telefonato e gli ho detto "Cavaliere accomodatevi!"

CAMMERA Marcello

Come non l'hanno fatto entrare?

ROMEO Paolo

I vigili...

CAMMERA Marcello

Allora sono cre... sono storti, sono Carabinieri!

ARENA Pino

Quando succede ...inc...

ROMEO Paolo

...inc...

CAMMERA Marcello

Non c'era scritto perché non era venuto in orario, per questo non c'era scritto, ma voi siete venuto dopo e lo stesso siete entrati.

ARENA Pino

Quindi Italia nostra non è entrato?

CAMMERA Marcello

Eh! Perché non l'hanno fatto entrare allora?

ROMEO Paolo

...inc... io sono andato pure lì, gli ho detto scusate, no dice non può entrare. Carlo ma è possibile...

ARENA Pino

Senti Paolo, c'era una giornalista che dice "io non posso, non devono sostenere un giudizio, perché la procedura del riconoscimento del valore artistico, per altro il riconoscimento che è sicuramente sarà... sarà fatto dal Ministero ...inc..." Le associazioni culturali devono avere...a scrivere possibili falle così... sostanziose, da fare un documento indicando un'autorevolezza terribile, in cui invocano la interrogazione parlamentare e la politica......ma la interrogazione parlamentare deve farla ai sensi di questi due....dell'articolo

ROMEO Paolo

Certo, certo, certo, certo.

CAMMERA Marcello

Ma comunque bisogna ...inc...un rimedio

ARENA Pino

Bisognerebbe fare che...la politica chiede nella interrogazione parlamentare la richiesta di.... la... la... la famosa...inc... il parere con risposta scritta del Parlamento al Ministero... oppure una richiesta che mandi degli ispettori per vedere il comportamento ...inc...

ROMEO Paolo

E proviamo una interrogazione parlamentare.

ARENA Pino

Capito? E questo è quanto!

ROMEO Paolo

Proviamo un'interrogazione parlamentare con risposta scritta.

ARENA Pino

Con risposta scritta.

ROMEO Paolo

che vale... che vale...

Dalle conversazioni emerge anche una palese fibrillazione da parte di Arena e di Cammera, dovuta al fatto che questi siano a conoscenza di una indagine giudiziaria condotta dalla Procura della Repubblica avviata da un esposto presentato dall'ingegnere Dezzi Bardeschi, progettista incaricato della ditta CO.GE.TECH Srl (una delle quattro imprese partecipati alla gara d'appalto, poi esclusa), con il quale quest'ultimo ha denunziato delle irregolarità circa le procedure ed i criteri di aggiudicazione dell' indicendo appalto. Ciò suscita nell'ingegnere Arena e nell'arch. Cammera, un evidente stato di preoccupazione tale da temere per il sostanziale rischio di una indagine per turbativa d'asta. Siffatta incognita stimola l'attenzione di Romeo il quale, abile coordinatore, impartisce ai suoi interlocutori le modalità operative sulla base delle quali preparare un contro esposto da inoltrare presso la Procura della Repubblica "e se c'è questo pericolo bisogna passare all'attacco in Procura" tale da innescare l'avvio di una indagine parallela che disorienti gli uffici della Procura.

ROMEO Paolo

No...no... noi facciamo un esposto in Procura.

ARENA Pino

Che ti avevo detto io? Guarda che non è escluso che questo PROSPERETTI...inc...per dargli la possibilità a DEZZI BARDESCHI...

CAMMERA Marcello

Ad uno dei partecipanti, DEZZI BARDESCHI

ARENA Pino

Che è quello che è così...

CAMMERA Marcello

Con PROSPERETTI.

ARENA Pino

Con PROSPERETTI sono così!

CAMMERA Marcello

Che ha fatto l'esposto alla Procura

ARENA Pino

Ecco, secondo me...

CAMEMRA Marcello

Atro pezzo di merda!

ARENA Pino

Questi troveranno un PM che inquisisce a tutti per turbativa d'asta, te lo dico io!

CAMMERA Marcello

Questo DEZZI BARDESCHI che ha partecipato facendo un progetto di restauro, ma una cosa vergognosa sotto il valore progettuale, una cosa indegna.....che ha fatto? Pur essendo progettista dell'opera, aveva fatto un esposto contro l'aggiudicazione.

ARENA Pino

E il secondo pure.

CAMMERA Marcello

E il secondo? No?

ARENA Pino

Perché lui terzo è arrivato.

CAMMERA Marcello

Non lo so.

ARENA Pino

Si, primo e secondo.

CAMMERA Marcello

Pure il secondo. Però noi questo di DEZZI BARDESCHI non lo abbiamo preso in considerazione, questo esposto, in quanto non aveva titolo a produrlo.

ROMEO Paolo

Esposto?...inc.. Ha fatto un esposto alla Procura?

CAMMERA Marcello

No, un esposto al Comune...

ROMEO Paolo

Si.

CAMMERA Marcello

E noi non lo abbiamo preso in considerazione perché non aveva titolo nemmeno a proporre l'esposto perché l'esposto l'avrebbe dovuto proporre l'impresa che ha partecipato, lui era il progettista dell'impresa...

ROMEO Paolo

Certo!

CAMMERA Marcello

Quindi nemmeno gli abbiamo risposto. Lui che ha fatto? Ha rigirato l'esposto alla Procura della Repubblica e sembra, me lo dicevano quelli dell'ufficio...

ARENA Pino

No, no, no ...inc...

CAMMERA Marcello

Che sia intervenuta la Guardia di Finanza...

ARENA Pino

E vedete che...

CAMMERA Marcello

Su incarico del magistrato...

ARENA Pino

Io ti dico che vi inquisiranno..

CAMMERA Marcello

Ad acquisire atti.... e l'ufficio gli ha detto portateci una richiesta del magistrato e noi le carte ce le abbiamo

ARENA Pino

Allora! Sai qual è l'uscita di questa cosa? Ci sarà un PM che manderà un avviso di garanzia al responsabile del procedimento, al dirigente dell'ufficio, tutta la commissione giudicatrice, all'impresa.... se l'impresa non si riserva di fare come nel caso del CO.RE.COM, verranno inquisiti tutti, meno l'impresa che era quella che aveva precluso

ROMEO Paolo

Eh...lo so e se c'è questo pericolo bisogna passare all'attacco in Procura.

ARENA Pino

Bravo! Trovare un altro PM che magari avvia un altro procedimento e dice ma come mai ad uno lo hai preso....

CAMMERA Marcello

C'è ...c'è.. c'è quest'indagine in corso... c'è

ARENA Pino

Mi sono preso il verbale...

ROMEO Paolo

Sono errori, bisogna fare un esposto.

ARENA Pino

Bravo, un esposto. Allora...

ROMEO Paolo

Alla luce di queste dichiarazioni

CAMMERA Marcello

Lo deve fare l'impresa? Lo deve fare l'impresa a questo punto!

ROMEO Paolo

Non è importante.... l'importante è costruire l'esposto, poi...

ARENA Pino

Paolo...Paolo... eh...bisogna ...inc...all'attacco un documento pesantissimo in cui si cela quello che...inc... è molto interessato alla gara e credo che ha informato anche, quanti hanno partecipato? Quattro? Che è una sola l'impresa propone la conduzione investigativa, che poi tutto il problema lo sai qual è?

Lo scopo di presentare un esposto in Procura per scongiurare tale pericolo evidenzia ancora una volta una formidabile quanto astuta mente criminale che accomuna i tre sodali, i quali, consapevoli dell'esistenza di una indagine giudiziaria, intendono attuare uno stratagemma per depistare le investigazioni rilevando presunte condotte illecite del Direttore Regionale Prosperetti quale portatore di interessi occulti nell'appalto del Lido Comunale.

A tal proposito, vale la pena sottolineare quanto evidenti siano gli aspetti "anomali" se non addirittura illeciti che possono cogliersi nel fatto stesso che un dirigente comunale (Cammera), un progettista dell'impresa vincitrice di appalto pubblico (Arena) ed un personaggio contiguo al crimine organizzato di alto calibro quale l'avv. Rromeo, dialoghino amenamente e senza infingimenti di sorta per studiare "a tavolino" le azioni strategiche per influenzare l'operato della Soprintendenza e del Direttore Regionale, al fine ultimo di orientare univocamente le decisioni di costoro in loro favore.

Illuminante poi appare il passaggio dell'intercettazione ambientale in cui Cammera, senza mezze misure, si rivolge a Romeo nel chiedergli con schiettezza in quale direzione debbano muoversi. Quest'ultimo, nell'ottica dell'astuto disegno criminoso, non esita ad impartire quelle "linee" che caratterizzano un abile stratagemma per addivenire all'acquisizione di un parere contraddittorio rispetto a quello emesso dall'arch. Prosperetti.

CAMMERA Marcello

Paolo, operativamente noi come ci muoviamo?

ROMEO Paolo

Allora, operativamente noi dobbiamo muoverci in questa direzione, recuperare.... avere i verbali di queste ultime due conferenze in modo tale...

ARENA Pino

Il verbale ...inc...

ROMEO Paolo

In modo da predisporre su questi dati certi, un punto con una raccolta di questa intervista ...inc... predisporre un esposto...

CAMMERA Marcello

No, tutti gli articoli che sono usciti, che noi ce li abbiamo...

ROMEO Paolo

Si.

CAMMERA Marcello

Tu ce li hai tutti.

ROMEO Paolo

E fare un esposto.... un'interrogazione parlamentare, ora vediamo se ...inc... e proporre un esposto alla Procura della Repubblica.

CAMMERA Marcello

Il soggetto che deve fare l'esposto è l'impresa?

ROMEO Paolo

Anche quello che viene fuori dal raccolto depositiamo... che raccontare le cose ...

ARENA Pino

Bisogna vedere come.... con quale procedimento.

ROMEO Paolo

Aspetta, perché da lì capisci...

ARENA Pino

con integrazione documentale.

ROMEO Paolo

Se c'è un interesse collettivo in questa ...inc...associazioni di muoversi ...inc... soprattutto a dirgli se è orientato ad, diciamo, stimolare gli accertamenti diversamente alle controdeduzioni contro un soggetto che è impersonalmente venduto e se tutto questo acquisiamo un dato di un parere contradditorio...

CAMMERA Marcello

...inc...

ROMEO Paolo

...inc...perché sul waterfront tu hai detto

ARENA Pino

..bisogna studiarsi bene...

ROMEO Paolo

e quindi cosa diversamente contraria, questo è un indizio pesantissimo a sostegno, dell'evocato sospetto di un interesse, perché cambiano parere, si cambia parere soltanto se si è stimolato...

ARENA Pino

Che forse è parte strumentale

ROMEO Paolo

Capisci?

E' Romeo la mente che escogita alternative e/o soluzioni per uscire da stati di sostanziale impasse, pianificando "giochi d'astuzia", tatticismi e strategie volti a scongiurare, per un verso, l'annullamento della gara d'appalto, per altro evitare di esporsi agli attacchi degli altri concorrenti, se non addirittura della magistratura stessa.

Siamo nel gennaio 2014 e Romeo parla con Fabio Colella, presidente della Federazione Italiana Vela nonché figlio del dott. Carlo Colella, dal cui dialogo emerge l'intento del Romeo di porre in essere una strategica opera di delegittimazione contro l'operato del Direttore Regionale Prosperetti. L'obiettivo infatti è quello di stravolgere le "carte in tavola" attraverso la redazione di un comunicato creato ad hoc a firma delle associazioni partecipanti alla conferenza. Infatti, dalla conversazione in esame emerge che Fabio Colella sia stato contattato da alcuni esponenti politici locali "Mi hanno chiamato questi pazzi qua, Demi ARENA...questi qui...Peppe Agliano, questi politici nostri..." per predisporre un documento/relazione che faccia emergere l'illegittimità e l'illogicità delle motivazioni decisionali assunte dall'architetto Prosperetti in ordine alla sospensione del parere riguardo al progetto del Lido Comunale "Stanno preparando un documento...eh...per quanto riguarda il lido comunale a seguito di quella conferenza... dei servizi...allora, dice, stanno facendo questo documento che mi hanno mandato, eh... che io ti ho... ti girerò ovviamente... eh...praticamente contro...praticamente la politica di questo pro...Prosperetti...". Sulla scorta di preliminari accertamenti effettuati sul conto dei soggetti menzionati quali "politici nostri", è bene rammentare tuttavia che Demetrio Arena, "Demi", non solo è il fratello dell'ingegnere Giuseppe Arena bensì risulta essere stato Sindaco del Comune di Reggio Calabria ed all'epoca della intercettazione telefonica ricopriva l'incarico di Assessore alle attività produttive della Regione Calabria. Per quanto riguarda invece il "Peppe Agliano" cui fanno riferimento gli interlocutori sopra citati, si comprende che si tratti di Giuseppe Agliano, all'epoca ricoprente l'incarico di capo della segreteria particolare del Presidente della Giunta Regionale, Giuseppe Scopelliti..

L'avv. Colella riferisce quindi l'opportunità della redazione del documento da parte delle associazioni cittadine, per cui chiede a Romeo di raggiungere un accordo per poterlo sottoscrivere come Circolo Posidonia "E lui...lo stanno facendo un documento come associazioni, ora mi dicevano se... se ovviamente lo ritieni...raggiungiamo un accordo come Circolo POSIDONIA e poterlo...firmare". Poco più tardi, l'avvocato Romeo, dopo aver preso visione di una bozza, contatta nuovamente Colella per rappresentare la carenza di contenuti espressi in quella nota di cui avevano parlato poco prima "Eh, Fabio l'ho letto! Lo trovo carente....ti spiego, secondo me ci sono due problemi che non sono accennati, prima il rischio di perdere i finanziamenti e quindi..." La conversazione si interrompe per intervenuta assenza di copertura della rete telefonica, per cui, con una concentrazione tempistica che rende tangibile la perseveranza strategica dell'avvocato Romeo, il dialogo riprende subito dopo, allorquando l'avvocato detta letteralmente la "linea" da far emergere nel documento, evidenziando a più riprese l'insistenza sulla perdita dei finanziamenti e sull'interesse occulto del Prosperetti nell'appalto "Ah, ti dicevo lo trovo carente sotto due profili...il primo... il primo è che c'è il rischio concreto che si perdano i finanziamenti se non interviene la... se non si conclude la procedura...eh...che è stata...che è emerso pure nel...nel corso...della conferenza dei servizi...e diciamo, la seconda cosa è che non ci si domanda... al di là, diciamo, a...a chi è funzionale questo ostruzionismo di Prosperetti?".

" Da qui dunque emerge con chiarezza come l'avvocato Romeo, con una particolare disinvoltura che rasenta la scaltrezza, abbia progettato un disegno altamente criminoso nell'ottica del quale, prestando particolare attenzione al fatto che tutto abbia una parvenza di legalità, si assurge quale portatore di interessi a difesa della città, schermando la propria figura all'interno dell'Associazione del Circolo Posidonia. Così facendo può mettere a punto la pianificata strategia per addossare le responsabilità di una eventuale perdita dei finanziamenti comunitari alle lungaggini burocratiche poste in essere dal Direttore Regionale in sede di CdS. In realtà, tutto l'impegno profuso dall'avv. Romeo in favore di una positiva soluzione della questione afferente l'appalto del Lido Comunale non è certamente reso per il bene comune e/o altra disinteressata utilità bensì appare marcatamente funzionale all'illecito scopo di favorire l'aggiudicazione definitiva del progetto dell'ing. Arena e conseguenzialmente la relativa esecuzione" scrivono gli inquirenti.

L'obiettivo di Romeo è anche quello di esercitare implicite quanto velate pressioni nei confronti del Direttore Regionale arch. Prosperetti, volendo far trapelare come l'ostruzionismo da questi posto in essere sia funzionale a favorire uno dei partecipanti esclusi dalla gara "Hai capito? Ci sono... siccome praticamente uno degli esclusi...è un suo fraterno amico... eh..eh...capisci? Il terzo, che è un ex ...inc... direttore dei beni culturali, amico suo, con cui... per lui questa vicenda...capisci? Ha...ha l'obiettivo di proteggere o tutelare diciamo...Ora, senza incorrere, diciamo...in...in ...inc... di essere denunciati per... no? Per diffamazione... voglio dire, queste cose però, voglio dire, si possono fare emergere tipo dubbio... eh...eh... eh! dico...voglio dire, si rende conto Prosperetti che la perdita dei finanziamenti, no?... Quale rischio comporta? Ed a chi è utile? Probabilmente la perdita dei finanziamenti e l'annullamento della gara può portare a rimettere in gioco gli esclusi, cioè, no? (Accenno di risata, ndr) Hai capito? Senza... si, senza... no, voglio dire questi sono i due elementi anche perché, al di là delle interrogazioni parlamentari... no?. Le direttive impartite da Romeo vengono abilmente recepite da Colella, il quale si adopera a comunicare ai "loro politici" i punti fondamentali indicati da Romeo su cui fondare la stesura del documento "Perfetto, perché quello è il senso, quello è il senso...ma quello è il senso, perché pure la parte finale, quello...ora chiamo...ora chiamo subito, siccome l'avevano fatto non vorrei che...che sta andando avanti, hai capito così ...inc..." L'avv. ROMEO rimarca nuovamente il concetto secondo cui è necessario andare ben oltre un mero e neutro ostruzionismo, ritenendo molto più proficuo cercare di far trasparire il sospetto di presunte condotte irregolari del Direttore Regionale Prosperetti , sulla cui base si può osare addirittura una interrogazione parlamentare "Se tu gli offri spunti a chi vuole fare le interrogazioni parlamentare poi, no? Eh...eh...eh... la cosa è se c'è un'interrogazione parlamentare quest'altra vicenda deve finire in ...inc...si! Però gli... gli devi offrire gli elementi se no, no? Eh... eh... eh... Non è che basta un ostruzionismo neutro eh... eh... accennagli subito, va bene?

Le strategiche direttive impartite dall'avv. ROMEO trovano pienamente sostegno allorquando l'avv. Fabio Colella contatta nuovamente il ROMEO per dargli assicurazione che quanto da quest'ultimo dettato è stato inserito in toto nella stesura del documento " è stato optato....dice che ora sistemano quei....quei due punti...dice che uno lo mettono addirittura nel titolo...dice rischio di perdere i finanziamenti ..quindi...diciamo lo rimarcano....e l'altro....infatti questo proprio nel titolo lo mettono le associazioni sono preoccupate di perdere il finanziamento questo....e l'altro passaggio glielo...a chi...diciamo, come hai detto tu, a chi giova questo....in questo senso"

Il comunicato parte e viene inviato a tutte le redazioni.

Tra le altre figure che sono emerse nel corso del servizio di intercettazione e che, alla stregua degli elementi fino ad ora acquisiti, possono ritenersi essere stati parte del circuito relazionale di Marcello Cammera vi è certamente quella di Francesco Prosperetti. E' bene, dunque, porre in rilievo il comportamento "anomalo" del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per la Calabria che, sotto certi aspetti, diviene persona di riferimento per il dirigente comunale. Le condotte di quest'ultimo, motivate dal ruolo rivestito dal Prosperetti quale organo sovraordinato rispetto a quello ricoperto dall'architetto Eichberg, sono finalizzate essenzialmente a delegittimare l'operato della Soprintendente, financo mirate all'ottenimento di appoggi e suggerimenti nell'azione strategica di Cammera contro la Soprintendenza stessa. In realtà, l'atteggiamento talvolta "diplomatico" che Cammera attua nei confronti di Prosperetti appare implicitamente funzionale al tentativo di influenzare ed orientare quest'ultimo verso l'aggiudicazione definitiva del progetto dell'ing. Arena. Le conversazioni intercettate tra il Dirigente Comunale ed il Direttore Regionale consentono di apprezzare la sussistenza tra i due di consolidati rapporti personali al punto da rilevare toni estremamente confidenziali, pur se evidente appare il reale interesse di Cammera, soprattutto per il tramite di Prosperetti, di smontare le posizioni ostative assunte dalla Soprintendenza. L'intento del Cammera è infatti quello di plagiare il Prosperetti affinché intervenga con un'azione pregnante nei confronti della soprintende Eichberg.

"Chiari ed univoci appaiono dunque gli elementi sopra captati in cui si denota una straordinaria capacità criminale con cui Cammera, in violazione di ogni regola e senza giri di parole, agisca con l'intento di far modificare, se non addirittura eliminare, considerazioni che non sono di diretta competenza del suo ufficio ma che tuttavia risultino particolarmente rilevanti ai fini di una favorevole definizione del contenzioso sorto con gli Uffici della Soprintendenza. Un copione già visto, basti pensare infatti che nel marzo 2013, in pieno corso di valutazione dei progetti in gara, l'architetto Cammera ha tentato di interferire nelle competenze decisionali della Soprintendente Eichberg inoltrandole a mezzo mail una nota informale perché valutasse l'opportunità di chiarire meglio e se del caso modificare il parere indicante le prescrizioni inserite nel disciplinare di gara, non ottenendo però il conseguimento del risultato perseguito. Lo sforzo investigativo profuso permette inoltre di reperire sintomatici elementi volti a supportare la tesi della sussistenza di un forte potere criminale all'interno dell' ufficio tecnico- comunale di Reggio Calabria, anche al fine di rimarcare con forza l'attualità delle condotte poste in essere dall'architetto CAMMERA e dai suoi sodali" scrivono gli inquirenti.

A tal proposito, illuminanti appaiono le propalazioni emerse dalle conversazioni telefoniche intercorse tra Margherita Eichberg e la sua collaboratrice architetto Giuseppina Vitetta, da cui si ha avuto modo di apprezzare, in maniera genuina, le perplessità e soprattutto le sconfortanti difficoltà della Soprintendenza nell'affrontare la questione del Lido Comunale con il dirigente comunale architetto Marcello Cammera. Elementi significativi si acquisiscono all'esito della sentenza dell' 08.07.2015 emessa dal TAR di Reggio Calabria in ordine al ricorso presentato dall'amministrazione comunale contro il vincolo del riconoscimento del diritto d'autore, il cui dispositivo annulla il suddetto parere opposto dal Direttore Regionale architetto Francesco Prosperetti. Quanto sopra suscita un evidente disappunto sia da parte soprintendente Eichberg che dall'architetto Vitetta, le quali, nel corso di una lunga conversazione telefonica registrata nel luglio 2015 considerano fortemente discutibile il comportamento ondivago assunto dall'architetto Prosperetti, ritenuto dalle due donne, responsabile di aver formulato un parere sostanzialmente difforme da quello emesso dalla Soprintendenza. Le considerazioni emerse dalle propalazioni delle due interlocutrici consentono di evidenziare i motivi per i quali Prosperetti abbia assunto comportamenti ambigui e discordanti inducendo in errore l'ufficio della Soprintendenza, al fine di favorire la proposta progettuale dell'ingegnere Arena, a sua volta supportato dall'architetto Cammera: "VITETTA: Qual è stato il motivo per cui non ha fatto un parere negativo? Perché se avesse fatto un parere negativo architetto..motivandolo... EICHBERG: Pina, voleva lasciare l'incarico ad ARENA probabilmente perché aveva capito che CAMMERA ci teneva particolarmente a lasciare l'incarico ad ARENA... e quindi voleva trovare un escamotage perché non fosse...diciamo...non..." Qualche giorno più tardi, i Carabinieri registrano un'altra conversazione telefonica tra la soprintendente la Eichberg e tale Annapia (non meglio identificata) durante la quale la prima riferisce: "....omissis...ci sono dei gruppi di potere a Reggio Calabria che veramente mi fanno paura.....omissis... sul Lido Comunale, poi devo dire l'atteggiamento un po' ondivago di Prosperetti, l'aggressività del personale dei Lavori Pubblici...". E, ancora, la stessa Vitetta solelva alla Eichberg i propri sospetti sotto il profilo degli interessi occulti dell'architetto Marcello Cammeranella vicenda del Lido Comunale: ".....omissis ..qua stiamo parlando di persone che hanno interessi diversi da questo....da quelli che dovrebbe avere un funzionario del Comune ...un dirigente del Comune. Non c'è altra spiegazione ...."