Calcio e sociale, anche il Crotone parteciperà all'iniziativa "Un Giorno per la nostra città"

Le squadre della Serie B dedicano, questa settimana, la propria giornata alla terza età. È il secondo appuntamento, in questa stagione sportiva dopo quello per i bambini del 20 ottobre, del progetto "Un Giorno per la nostra città" dove centinaia fra atleti, tesserati e staff tecnici sono, insieme al proprio territorio, i protagonisti di attività, concordate con le Amministrazioni Comunali, che si svolgono nel medesimo giorno in centri, ristoranti e palestre. L'obiettivo è duplice. Da una parte aderire al principio di prossimità e saldare il legame con la propria gente, dall'altra si vuole riconoscere il debito di esperienza che la comunità ha nei confronti degli attori della terza età. I giocatori dell'Ascoli in un ristorante si metteranno in gioco ai fornelli insieme ad anziane massaie per allestire una cena nel segno della tradizione ascolana. A dare un giudizio sui "cuochi" una giuria composta da giornalisti, dirigenza e clienti. Diverse i club in visita alle Case di riposo: Avellino, Brescia, Cagliari, Latina, Livorno, Novara, Salernitana, Ternana ed Entella. Il Modena, nella struttura, si è fermata per pranzo. I giocatori del Cesena faranno una lezione di ginnastica dolce per anziani, organizzata da un gruppo di ex insegnanti, il Crotone invece parteciperà a un incontro fra generazioni al museo civico. Assisteranno all'esibizione del coro della terza età e del gruppo che si dedica ai balli tradizionali i giocatori del Perugia, mentre a Vercelli la società ha voluto far visita alla storica bocciofila vercellese La Bellaria, incontrando e sfidando alcuni soci "meno giovani".