Crotone, giovane denuncia aumento tumori in città e promuove campagna di sensibilizzazione su social network

Si chiama Davide Mellace e ha 20 anni il giovane di Crotone che ha promosso una campagna di sensibilizzazione sulle scorie tossiche usate per la realizzazione di opere nella città calabrese che avrebbero provocato un incremento dei tumori nella popolazione. Sulla questione c'è anche stata un'inchiesta della magistratura. Mellace ha diffuso una foto con una sua lettera. Condivisa su Facebook dal gruppo musicale 99 Posse è arrivata a 40 mila "mi piace" e migliaia di condivisioni. La foto è anche sul blog di Grillo.

Per far fronte alla bonifica delle aree inquinate negli anni scorsi il Ministero dell'Ambiente ha previsto dei finanziamenti. Nella lettera, fotografata e postata sui social network, Davide Mellace scrive che "qui la gente si ammala in continuazione di tumore e molta muore, soprattutto bimbi con leucemie. A Crotone sono state scaricate illegalmente 350 mila tonnellate di rifiuti tossici. Nella mia famiglia mio padre ha avuto il linfoma di Hodgkin, mia cugina anche e due anni fa mia madre è stata colpita da un tumore al seno. Io sono stanco. Come è stanca la gente crotonese di sentire 'hai visto Antonio? Ha un tumore!'. Non se ne può più. Mia madre qualche anno fa ha creato una pagina su Facebook chiamata 'Crotone ci mette la faccia' dove ha postato una sua foto con un cartello in mano con scritto 'Sono Tina, ho 47 e sto lottando. Non voglio che i miei figli si ammalino di tumore'. Da lì a poco la pagina arriva a 19 mila mi piace e tantissime persone pubblicano foto con cartelli in mano ricordando i loro parenti defunti a causa del cancro o parlando in prima persona della loro malattia. Io ho venti anni e ho paura a vivere qui".